Il numero 1 del mondo torna a far parlare di sé per qualcosa di extratennistico. Il serbo è stato immortalato con Milan Jolovic, ex comandate della “Drina Wolwes”, unità paramilitare che partecipò al genocidio di Srebenica.
Nuova bufera extra-tennis per Novak Djokovic. Il numero 1 del mondo durante le sue vacanze in Bosnia-Erzegovina è stato immortalato in una foto con Milan Jolovic, l’ex comandante dell’unità paramilitare “I Lupi di Drina”. Quest’ultimo partecipò al genocidio di Srebenica, uno degli episodi più drammatici in Bosnia, in cui persero la vita ben 8000 bosniaci. Jolovic non è mai stato condannato per crimini di guerra e viene riconosciuto come “Legend” perchè ha salvato la vita all’ex generale serbo Ratko Mladic, condannato per crimini di guerra e genocidio nel 2017.
Si prevede perciò un momento non semplice per il venti volte campione Slam, che, dopo la grande delusione per il Grande Slam mancato, avrà questa nuova “grana” extra campo da gestire a livello mediatico, circa ad un anno di distanza dalla tanto discussa Adria Cup.
The world’s No. 1 men’s tennis player Novak Djokovic spent the last few days hanging out w/ a former underling of convicted genocidaire Ratko Mladic, & contemporary genocide denier & secessionist Milorad Dodik. Let’s see how many sponsorships “Nole” loses as a result. pic.twitter.com/lnVhMMwV3U
— Jasmin Mujanović (@JasminMuj) September 19, 2021