Il numero 1 del mondo non perdeva nel nuovo continente da oltre 40 partite: grande prestazione di de Minaur che si impone in due set, ma il polso del serbo sembra far male
Erano sei anni che Novak Djokovic non perdeva una partita in Australia. Prima di oggi per trovare una sconfitta del serbo nel nuovo continente bisognava infatti risalire agli ottavi di finale degli Australian Open 2018, quando Hyeon Chung si impose in tre set il 22 gennaio di sei anni fa.
A firmare l’impresa e a sfatare il tabù è stato Alex de Minaur, che nella mattinata italiana ha battuto alla Rac Arena di Perth il numero 1 del mondo con lo score di 6-4 6-4 in un’ora e 34 minuti gioco nel singolare maschile che ha aperto la sfida tra Serbia e Australia valida per i quarti di finale di United Cup. Una sconfitta che è sì in gran parte merito del tennista australiano, ma che non può che destare qualche preoccupazione sulle condizioni del polso di Nole, che dopo aver rinunciato al doppio misto contro la Repubblica Ceca, ha più volte richiesto l’aiuto del fisioterapista e ricevuto vari trattamenti durante i cambi di campo anche nel match odierno. In virtù del successo di de Minaur e grazie alla successiva vittoria di Ajla Tomljanovic su Natalija Stevanovic per 6-1 6-1 l’Australia, vittoriosa anche nel doppio misto (Ebden/Hunter b. Cacic/Radanovic 6-3 6-3), accede alla semifinale della competizione.
I padroni di casa se la vedranno per un posto in finale con la Polonia, che guidata da Hubert Hurkacz e Iga Swiatek ha superato per 3-0 la Cina.
Saranno invece Germania-Grecia e Norvegia-Francia gli altri due quarti, con l’Italia eliminata proprio dopo la sconfitta con i transalpini.