Il Challenger di Sibiu premia Stefano Travaglia, che batte Thanasi Kokkinakis in due set e mette al sicuro il suo posto tra i primi cento del ranking
Il Challenger di Sibiu premia Stefano Travaglia: il tennista di Ascoli Piceno batte Thanasi Kokkinakis 7-6 6-2 e conquista il trofeo della manifestazione rumena, mettendo la ciliegina sulla torta su una settimana da incorniciare. Il quinto titolo Challenger della sua carriera gli permette di rafforzare la sua presenza in top 100: questo trionfo, infatti, lo spinge fino all’89° posto del ranking e adesso lo aspetta il Challenger di Napoli, dove il marchigiano, che sarà testa di serie numero 1, potrà provare a continuare la sua risalita in classifica.
Non è stata una settimana semplice per l’azzurro, il quale, dopo aver eliminato agevolmente Lukas Rosol e Yan Bondarevskiy nei primi due turni, ha dovuto superare mille insidie durante le fasi finali della kermesse. Nei quarti di finale, l’attuale numero 97 del mondo ha avuto la meglio su Zdenek Kolar, numero 5 del seeding, per 6-0 5-7 7-6, al termine di una battaglia durata oltre 2 ore e mezza di gioco. In semifinale, poi, ha sconfitto Sumit Nagal, ma l’indiano ha venduto cara la pelle e si è arreso solo per 6-4 0-6 6-0. Infine, la vittoria di oggi, in cui, a fare la differenza, è stato un soffertissimo primo set: Travaglia l’ha vinto al tiebreak per 7 punti a 4, ma le occasioni migliori erano state proprio per l’australiano, reo di non aver sfruttato ben 6 palle break in tre differenti turni di risposta. Chiuso con esperienza questo parziale, Stefano ha preso il volo nella seconda frazione, conquistata nettamente con lo score di 6-2, e ha alzato le braccia al cielo, regalandosi un trionfo di capitale importanza per morale e classifica.