Le parole dell’astro nascente del tennis danese, che quest’anno è anche riuscito a strappare un set a Novak Djokovic sull’Arthur Ashe di New York
Holger Vitus Rune è senza dubbio una delle più grandi promesse del tennis. Il Next Gen danese, nato a Copenaghen il 29 aprile 2003, si è affacciato quest’anno per la prima volta nel circuito ATP. L’esordio nel circuito non è stato dei migliori. Rune aveva infatti perso in tre set nel primo turno dell’ATP 250 di Buenos Aires contro Ramos Vinolas. Subito dopo, i quarti di finale raggiunti a Santiago del Cile partendo dalle qualificazioni. Da agosto in poi 3 titoli a livello Challenger e infine l’esordio in un torneo del Grande Slam. Il 25 agosto è iniziata la sua avventura agli US Open e dopo aver superato i tre turni di qualificazione, è stato protagonista di una partita incredibile al primo turno contro Novak Djokovic. Quel primo settembre sull’Arthur Ashe è anche riuscito a strappare un set al numero 1, mostrando tutto il suo talento al mondo intero.
Ora vede anche vicinissima la qualificazione per le Next Gen ATP Finals di Milano, ricoprendo la nona posizione nella Race.
In un’intervista rilasciata a Open Orleans, Rune non ha nascosto le sue ambizioni: “Il mio obiettivo non è essere tra i primi 20, ma essere il miglior giocatore al mondo come Rafa, Roger e Novak. Voglio vincere molti Slam e fare il meglio che posso. Penso di avere un grande potenziale, una grande squadra al mio fianco che mi aiuta a superare gli ostacoli e penso che sia una delle cose più importanti per essere un top player nel mondo del tennis professionistico. È una strada lunga, ma sono pronto a camminare per riuscire a realizzare il mio sogno“.
Poi è tornato ancora sulla sfida con Djokovic e non ha nascosto l’ammirazione per il serbo: “È stata una delle esperienze più belle della mia vita. Non ho mai provato niente del genere. È stata una sensazione incredibile trovarsi nel campo centrale degli US Open di fronte al miglior giocatore del mondo. Ho dato tutto me stesso per far sì che gli spettatori godessero di uno spettacolo bellissimo. Ho combattuto ogni punto, ma Novak è senza dubbio uno dei giocatori più difficili da affrontare“.