Quattro italiani al turno decisivo delle qualificazioni maschili. Trevisan in main draw, Paolini entra da lucky loser.
Sorprendente inizio per i colori azzurri nel Masters 1000 di Indian Wells. Nella giornata inaugurale del tabellone di qualificazione ben quattro italiani hanno infatti superato lo scoglio del primo turno. Andrea Arnaboldi vince il derby contro Federico Gaio (settima testa di serie del tabellone cadetto). Il lombardo riesce ad imporsi con lo score di 6-3 3-6 6-3. Nel round decisivo sarà sfida contro l’argentino Renzo Olivo, che si è riuscito ad imporre sul giovane Shintaro Mochizuki. La giornata ha poi riservato la molteplice sfida tra Italia ed Australia che si è chiusa con tre successi tricolori. Salvatore Caruso si è preso una convincente vittoria su Jason Kubler, domato con un perentorio 6-0 6-3. Lotta Roberto Marcora che vince contro Alex Bolt con il punteggio di 6-7(5) 7-6(5) 6-2. Chiude al terzo set anche Matteo Viola che ha superato Thanasi Kokkinakis al tie-break decisivo per 6-3 3-6 7-6(9). Per un posto in main draw Caruso affronterà Roberto Quiroz, mentre sarà derby italiano tra Marcora e Viola. Niente da fare invece per Thomas Fabbiano che ha ceduto il passo al turco Altug Celikbilek col punteggio di 2-6 6-2 6-1.
Nel torneo femminile l’Italia porta entrambe le rappresentanti rimaste in gara nel main draw. Martina Trevisan passeggia contro la teenager americana Reese Brantmeier, sconfitta con il parziale di 6-1 6-2. Sconfitta Jasmine Paolini che incassa un brutto KO contro Kateryna Kozlova, 6-1 6-3. La rinuncia di McNally ha però aperto alla toscana le porte del main draw da lucky loser. In campo l’allieva di coach Furlan dovrà affrontare la nipponica Hontama.