Hubert Hurkacz, che ha raggiunto i quarti di finale del Masters 1000 di Indian Wells per la seconda volta consecutiva, riflette in conferenza stampa sulla corsa alle Nitto ATP Finals: lui e Jannik Sinner sono grandi amici, dunque gli piacerebbe poter gareggiare a Torino contro di lui

Hubert Hurkacz sta vivendo un 2021 che potremmo definire di esplosione: il polacco, che prima di quest’anno poteva vantare al massimo un quarto di finale in un Masters 1000 (Indian Wells 2019), ha, nell’arco di questa stagione, conquistato il titolo al Masters 1000 di Miami, la semifinale a Wimbledon e i quarti di finale a Toronto e, proprio questa settimana, ad Indian Wells. Il polacco, a partire da lunedì, sarà per la prima volta nella top 10 del Ranking e, in questo momento, sarebbe anche uno degli 8 qualificati alle Nitto ATP Finals di Torino. L’ottavo favorito del torneo si giocherà un posto nella semifinale del BNP Paribas Open contro Grigor Dimitrov (che ha eliminato, in maniera piuttosto sorprendente, Daniil Medvedev) e, nel frattempo, riflette in conferenza stampa sullo scenario che si sta delineando in questo scorcio di stagione. Nella corsa verso Torino, infatti, Hubert Hurkacz, se la stagione terminasse oggi, sarebbe l’ultimo tra i qualificati e accederebbe al Master di fine anno proprio a scapito del nostro Jannik Sinner, primo tra gli esclusi. I due si frequentano spesso nel tour e hanno un ottimo rapporto, dunque il polacco ha rivolto grandi elogi, in conferenza stampa, all’altoatesino.

Torino? È chiaramente un mio obiettivo, vista la mia attuale posizione nella Race e, considerando che sto disputando un’ottima stagione, mi piacerebbe molto poter concludere il 2021 con la qualificazione alle Nitto ATP Finals. La corsa è molto serrata – prosegue il numero 12 del mondo – ma devo dire che sarebbe fantastico se ci fosse la possibilità di andare a Torino con Jannik Sinner. Noi due siamo grandi amici e vorrei tanto poter gareggiare contro di lui in una manifestazione di tale prestigio”.