Le parole della giovane stella spagnola dopo la vittoria conquistata ai danni di Jannik Sinner
Il primo atto a livello ATP di Alcaraz-Sinner, una sfida che promette di essere eterna, ai livelli di quelle tra Sampras e Agassi o tra Federer e Nadal, lo ha conquistato il 18enne spagnolo. Non sono comunque mancate le dimostrazioni di rispetto e di stima reciproca tra due stelle nascenti del tennis mondiale.
Alcaraz ha commentato così la partita: “Ho giocato molto aggressivo, più di lui e penso che questa sia stata la chiave per la vittoria. Sto imparando tanto, lui è 9 del mondo, io 36 e sono contento di come ho giocato. Jannik sta lottando per le Finals, voglio raggiungere il suo stesso livello e spero di riuscirci in poco tempo. Sono orgoglioso di poter giocare grandi battaglie con lui e spero che ce ne saranno tante altre“.
Lo spagnolo quest’anno ha già battuto tre top 10: Tsitsipas, Berrettini e Sinner. Sul livello di gioco espresso in queste grandi partite, ha parlato così: “Ogni giocatore della top 10 è difficile da affrontare, anche Jannik stava giocando benissimo ultimamente. Contro questi giocatori so di dover giocare il mio miglior tennis, ho 18 anni e non sento la pressione. Cerco solo di godermi il mio gioco e di divertirmi“.
Sul prossimo avversario, Hugo Gaston, ha detto: “L’ho visto giocare a livello challenger e nella partita con Pablo (Carreno Busta, ndr). È bravo a giocare le variazioni, le palle corte e in slice. Gioca in casa e sarà difficile batterlo“.
Poi, sulla programmazione e sulla fine della stagione: “Questa è la mia prima stagione ad alto livello, mi sento bene e cerco di non avvertire la stanchezza. Ho raggiunto il primo ottavo di finale in un Masters 1000, sono felice di dove sono arrivato e orgoglioso di quello che sto dimostrando. Le Next Gen Finals di Milano sono un obiettivo, cercherò di arrivare al massimo alla Coppa Davis“.