Nella prima semifinale della Billie Jean King Cup, la Russia batte 2-1 gli Stati Uniti: fondamentale la coppia formata da Veronika Kudermetova e Liudmila Samsonova, vincitrici del doppio decisivo
È la Russia la prima finalista della Billie Jean King Cup, nuova versione di quella che, fino al 2019, è stata da tutti conosciuta come Fed Cup. Una delle squadre dal roster più forte di tutta la competizione non fa sconti neanche agli Stati Uniti e vince la sfida grazie al 2-1 finale. La ragazze russe, nonostante il gran numero di finali raggiunte negli ultimi anni, non portano a casa la coppa dal lontano 2008 e, viste le prestazioni soprattutto di quest’oggi, giungono all’ultimo atto con buone speranze di vittoria. Il primo singolare, come di consueto, è stato quello tra le numero 2, con Liudmila Samsonova opposta a Sloane Stephens. La ragazza italo-russa non ha fatto sentire le assenze di Ekaterina Alexandrova e Daria Kasatkina, conquistando il suo punto per 1-6 6-4 6-3. Dopo un primo set molto complesso, in cui Samsonova ha pagato la minor esperienza al cospetto della campionessa 2017 degli US Open, dal 4-4 del secondo parziale la numero 40 del mondo ha ingranato la quinta marcia e ha staccato la statunitense, dapprima chiudendo per 6-4 la seconda frazione, poi volando sul 4-2 in quella decisiva, fino a chiudere i conti 6-3 qualche minuto più tardi.
Nel secondo singolare, invece, la solita garanzia del team, Anastasia Pavlyuchenkova, stavolta non riesce a portare a termine l’impresa. La finalista del Roland Garros cede il passo a una combattiva Danielle Collins per 6-7 7-6 6-2, al termine di un incontro spettacolare e giocato alla grande da entrambe le contendenti. Nel primo set, la numero 12 del mondo sembra avere la strada spianata, ma, portatasi a servire per il set sul 5-4, spreca 3 set point e viene raggiunta dalla sua avversaria, brava a trascinarla fino al tiebreak. Qui, però, la maggior qualità della russa viene fuori con prepotenza: Pavlyuchenkova annulla un set point e, alla sua settima chance, porta a casa la prima frazione grazie ad un tiebreak da 11 punti a 9. Nel secondo parziale, si continua con i frequenti ribaltamenti di fronte visti nel primo: la prima a scappare è Collins, la quale vola sul 2-0. L’americana, tuttavia, viene immediatamente ripresa, in un set che vede una lotta senza esclusione di colpi. Alla fine, è ancora un tiebreak a decidere le sorti del parziale e, in questo caso, è Collins a prevalere per 7 punti a 2. Nella frazione decisiva, spinta dall’inerzia del match, la numero 30 del mondo conquista il set per 6-2 e tiene gli Stati Uniti ancora in vita.
Nel doppio decisivo, tuttavia, non c’è storia e le russe fanno valere alla grande il dono di avere in squadra una doppista (anche ottima singolarista) come Veronika Kudermetova: in coppia con Liudmila Samsonova, la numero 11 del ranking di specialità non lascia scampo al duo statunitense. Shelby Rogers e Coco Vandeweghe si arrendono nettamente per 6-3 6-3, concedendo alla Russia la chance di giocare per la coppa in finale.