Le dichiarazioni del fenomeno serbo, che, grazie al successo su Hurkacz in semifinale a Bercy, chiude per la settima volta in carriera l’anno al numero 1.

Il successo con Hubert Hurkacz nella semifinale del Masters 1000 di Parigi-Bercy permette a Novak Djokovic di concludere per la settima volta in carriera l’anno come numero 1 del mondo. Ennesimo record stabilito dal fuoriclasse serbo, ottenuto al termine di una battaglia durissima col polacco, conclusasi con il punteggio di 3-6 6-0 7-6(5) in due ore e diciassette minuti: “È un risultato enorme, mi sento molto molto orgoglioso di averlo raggiunto. È incredibile aver superato il mio idolo d’infanzia, Pete Sampras. Mi sento sopraffatto da tutte queste fantastiche emozioni che ho avuto. Condivido questo successo con tutti coloro che mi hanno supportato per tutto questo tempo, in particolare la mia famiglia e il mio team.” – ha dichiarato inizialmente il campionissimo di Belgrado, che poi ha così continuato: “Non saprei quale record preferire. Perché diventare il numero uno con il maggior numero di settimane è il top di ciò che può essere raggiunto nel nostro sport. Ma anche finire l’anno come numero uno per la settima volta richiede un impegno incredibile e, soprattutto, per tutto il corso della stagione Sono – ha affermato ancora il venti volte campione Slam – in una posizione molto speciale, unica. Ho difficoltà ad essere davvero consapevole di tutto ciò che sto ottenendo. Non solo per me, ma per questo sport in generale. Probabilmente quando andrò in pensione, sarò in grado di vedere tutto più chiaramente e valutarlo nella maniera giusta.” Questo incredibile traguardo, tuttavia, non ha affatto saziato Djokovic, che, nella finale numero 123 in carriera (la 54esima in un Masters 1000), vuole prendersi la rivincita dell’amara finale degli Us Open con Daniil Medvedev e superare Nadal nel computo totale dei Masters 1000 vinti (attualmente 36 pari): “L’ultima volta Daniil mi ha battuto nettamente ma in Australia ero stato io a superarlo con le medesime misure. Spero in questa occasione di imparare dall’ultima partita che abbiamo giocato a New York. L’ho visto giocare contro Zverev ed è ad un ottimo livello. Gioca al suo massimo nelle partite importanti, ciò che fanno i grandi campioni“- ha affermato Novak, che poco dopo ha concluso dicendo: “Non vedo l’ora di giocare questa partita e mi auguro sia un grande spettacolo per il pubblico“.