Le parole del giovane spagnolo, convocato da Sergi Bruguera, alla sua prima esperienza in Coppa Davis
Carlos Alcaraz è uno dei personaggi più attesi in Coppa Davis. L’allievo di Juan Carlos Ferrero, convocato per la prima volta in Nazionale, sarà uno dei componenti della selezione guidata da Sergi Bruguera insieme a Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut, Feliciano Lopez e Marcel Granollers.
“Significa molto per me rappresentare per la prima volta la Spagna in Coppa Davis – confida Alcaraz -. Quando il capitano mi ha dato la comunicazione stentavo a crederci. Era un sogno che avevo da quando ero bambino e poterlo realizzare a 18 anni ha un sapore speciale. Tutti i miei compagni di squadra sono grandi professionisti, così come Sergi Bruguera. Spero di poter imparare tanto da loro”.
La Spagna, che sarà orfana di Rafael Nadal, è stata inserita nel girone A con Russia ed Ecuador. “Sarà difficile perché solo le prime dei vari gruppi si qualificano per i quarti di finale più le due migliori seconde – sottolinea Carlos -. La Russia ha una grande squadra ma confido molto nel nostro potenziale. Abbiamo diverse opzioni per fare qualcosa di grande in questa edizione di Coppa Davis. I consigli di Ferrero? Mi ha detto di stare tranquillo, senza pressioni, per cercare di divertirmi il più possibile. Inoltre mi ha raccontato aneddoti di quando lui ha giocato in questa manifestazione che potranno essermi d’aiuto. Sono entusiasta, non vedo l’ora di iniziare”.