All’età di 64 anni si è spento il Professor Parra, che da molto tempo collaborava con la Federtennis. È stato il pioniere del laser all’argon. Per ricordarlo il team azzurro di Davis scenderà in campo con il lutto al braccio.

Grave lutto nel mondo del tennis italiano e non solo. All’età di 64 anni è venuto a mancare Pier Francesco Parra. Lo ha dichiarato la Federtennis, con cui il Professore collaborava da diversi anni ed era diventato un punto di riferimento della Nazionale di Davis. Moltissimi atleti italiani fruivano le sue cure con un laser medicinale di cui lui è stato pioniere: il laser all’argon.

Proprio in virtù di quest’invenzione era stato ribattezzato “Dottor Laser“, un soprannome che a lui non piaceva ma che ha sempre accettato di buon grado. È difatti anche nel titolo della sua autobiografia.

Sin da bambino il 64enne di Grosseto è stato un piccolo inventore, tanto da raccontare di aver assemblato una radio con una scatola di latta per i biscotti. Si laureò in Medicina e Chirurgia a Pisa, poi sempre nella località toscana si specializzò in Chirurgia Generale e in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso. Successivamente poi è andato a Tolosa in cui ha perfezionato i propri studi in Laserchirurgia. Su questa branca ha poi indirizzato tutto il proprio lavoro. Oltre che tramite la pratica su diversi sportivi, Parra è stato autore di oltre 150 pubblicazioni su riviste nazionali ed estere, nonché di due libri: “Laser ad Argon e Neodimio-YAG nella pratica clinica” e “Laser e Sport”.

Tra gli sportivi da lui curati. in particolare i tennisti hanno usufruito delle sue cure, per intervenire in modo rapido su infiammazioni, che grazie al suo laser venivano curati in tempi brevissimi.

Per ricordarlo il team di Davis azzurro nella sfida contro la Croazia scenderà in campo con il lutto al braccio.