Cobolli, Napolitano, Zeppieri e Vavassori arrivano all’ultimo atto del tabellone cadetto: nella prossima notte le sfide decisive

Prosegue la corsa di parte della pattuglia italiana nelle qualificazioni degli Australian Open 2024. Sono rimasti in quattro in vita a giocarsi l’accesso al tabellone principale del primo Slam della stagione: Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri, Andrea Vavassori e Stefano Napolitano.

Particolarmente convincenti i successi all’inizio della nottata italiana da parte di Vavassori e Zeppieri: il torinese ha lasciato le briciole nel 6-1 6-3 inflitto al belga Kimmer Coppejans. Una prestazione notevole, nella quale non ha perso neppure una volta il servizio e ha gestito molto bene soprattutto la parte centrale del secondo set, quando il suo avversario ha provato a reagire. Ora per lui l’ungherese Mate Valkusz, giustiziere di Francisco Comesana. Bene anche il romano che ha superato con un netto 6-3 6-2 Damir Dzumhur: sempre avanti nel punteggio, ha potuto gestire al meglio ogni spezzone del match. Per Zeppo ora la sfida allo svizzero Alexander Ritschard: non scontata, ma sicuramente alla sua portata.

Molto buono anche il successo della testa di serie numero 2 delle quali, Flavio Cobolli: il giocatore di origini fiorentine ha battuto il libanese Benjamin Hassan con lo score di 6-4 6-3, concedendo una sola palla break per strada. Nelle fasi finali dei due set, il giovane italiano ha fatto valere la sua classifica e ha piegato a sé la partita. Ora per lui c’è l’argentino Santiago Rodriguez Taverna: un match da vincere. La sorpresa principale è stata la vittoria di Stefano Napolitano sul giovane tedesco Rudolf Molleker in rimonta: 1-6 6-4 6-2. Una bellissima rimonta contro un giocatore che era apparso in palla nel turno precedente. Adesso per l’italiano uno scoglio durissimo come lo slovacco Lukas Klein: non sarà semplice approdare al main draw contro un tennista molto incisivo sulle superfici rapide.

Sconfitte sono arrivate invece per gli altri cinque azzurri: Mattia Bellucci ha ceduto nettamente con lo score di 6-4 6-3 contro Emilio Nava, non entrando mai pienamente in partita. Piuttosto sottotono la prestazione anche di Luca Nardi contro l’idolo di casa Dane Sweeny: un 7-6(2) 6-2 sicuramente non soddisfacente contro un avversario non irresistibile. Netto anche il k.o. di Riccardo Bonadio per 6-1 6-4 contro Camilo Ugo Carabelli, mentre hanno lottato al massimo delle loro possibilità Francesco Passaro e soprattutto Federico Gaio: quest’ultimo ha portato al terzo set il talentino ceco Jakub Mensik, arrendendosi solo con il punteggio di 6-4 3-6 6-3. Per Passaro sconfitta invece contro il britannico Oliver Crawford con il punteggio di 6-4 6-7(7) 6-4: qualche rimpianto per l’umbro è da ricercarsi nel terzo set, totalmente in equilibrio e spezzato solo dal break nel nono game, così come avvenuto nel primo set.