Le dichiarazioni della numero 1 del mondo nel post-esordio ad Adelaide. Non è mancato, ovviamente, un riferimento sulla situazione riguardante Novak Djokovic e la sua presenza a Melbourne tramite esenzione medica.

Un ritorno in campo estremamente complicato ma al contempo soddisfacente per la numero 1 del mondo Ashleigh Barty. La campionessa in carica di Wimbledon, dopo quattro mesi di assenza, negli ottavi di finale del WTA 500 di Adelaide ha infatti superato in rimonta, 4-6 7-5 6-1, la numero 22 del mondo Coco Gauff: “È stata la mia prima partita dopo molti mesi senza giocare“. – ha dichiarato l’australiana. “Sono molto felice di aver trascorso molto tempo in campo, perché questo mi aiuterà a prendere un ritmo competitivo. Devo congratularmi con Coco per la sua partita. Ha giocato molto bene e mi ha costretto a giocare al mio miglior livello“.

Il torneo di Adelaide rappresenta per Barty un’ottima preparazione in vista degli Open d’Australia e inoltre le dà la possibilità di giocare un torneo in più nella sua terra, di cui è innamorata: “Cercherò di andare avanti il più possibile in questo torneo. Per me – ha affermato la numero 1 del ranking – giocare in casa è un piacere. Se potessi lo farei tutto l’anno. Questo torneo mi permette anche di preparare al meglio gli Australian Open“.

Infine non è mancato un riferimento da parte di Barty sulla situazione riguardante Novak Djokovic: “È un argomento molto complicato di cui parlare. Gli australiani hanno attraversato mesi molto difficili, dovendo essere confinati nelle loro case per molti mesi. Capisco ci siano molte persone frustrate dalla decisione presa. Non ho alcun interesse a parlare della storia medica di Novak. Non sono io a prendere le decisioni. È fuori dal mio controllo ed è per questo – ha concluso – che non ho intenzione di commentare“.