Non sarà possibile scattare foto né fare registrazioni, ma il processo che potrebbe dare una svolta al caso Djokovic-Australian Open sarà trasmesso in diretta streaming

Il Commonwealth, che fa capo al Primo Ministro Scott Morrison, aveva chiesto il rinvio di due giorni dell’udienza che deciderà se Novak Djokovic potrà o meno restare in Australia e quindi disputare gli Australian Open. La richiesta è stata però respinta dal giudice Anthony Kelly. La data del processo resta dunque fissata al 10 gennaio alle ore 10 di Melbourne, vale a dire alla mezzanotte italiana tra domenica 9 e lunedì 10 gennaio. Il processo sarà trasmesso in diretta streaming a questo link e sarà visibile a tutto il pubblico, ma non sarà permesso fare né registrazioni né screenshot.

LA SITUAZIONE

Sembra complicarsi la possibilità di vittoria in tribunale per Novak Djokovic a causa delle ulteriori difformità sorte negli ultimi giorni. Il numero 1 del mondo è infatti risultato positivo al Covid-19 il 16 dicembre 2021, sei giorni dopo il limite massimo di richiesta di esenzione fissato al 10 dicembre, secondo quanto riportano le linee guida fornite ai giocatori da Tennis Australia.

Alcune sue apparizioni pubbliche nei giorni successivi restano tuttavia da chiarire. Djokovic ha infatti preso parte a tre eventi pubblici testimoniati da alcuni post social, dopo essere risultato positivo. Prima la partecipazione alla presentazione dei francobolli a lui dedicati dalle poste serbe del 16 dicembre, poi un evento al Novak Tennis Center (sprovvisto di mascherina) del 17 dicembre e infine le interviste rilasciate ai giornalisti francesi il 18 dicembre, dopo aver ricevuto il premio di “Miglior sportivo dell’anno” da L’Equipe.