L’australiano, tormentato in questi anni da una serie infinita di infortuni, è salito alla ribalta in questo avvio di stagione

Fino a qualche anno fa era considerato uno dei talenti più interessanti del panorama internazionale. Thanasi Kokkinakis, frenato da una serie infinita di infortuni di vario tipo nel corso della propria carriera, è ripartito alla grande in questo scorcio iniziale di stagione. Nella prima settimana di tornei ad Adelaide ha già raggiunto una semifinale a livello ATP dopo quasi cinque anni di digiuno (Los Cabos 2017) e anche in questi giorni ha fatto registrare scalpi importanti superando Benoit Paire e John Isner.

“Ogni anno è un nuovo capitolo con sfide diverse tra loro – afferma l’australiano classe 1996 -. Per ora non potrei essere più felice visto come ho iniziato l’anno nuovo. Ho lavorato tanto in off season cercando di trovare il miglior stato di forma possibile. Rimpianti? Cerco di non guardare troppo al passato, visto che la mia carriera fino ad ora non è stata quella che mi aspettavo. Questo è il tennis, così va la vita. Non sempre tutto gira per il verso giusto, ma sento di avere ancora molta voglia di tennis dentro di me – confessa Thanasi -. Ho intenzione di continuare a gareggiare per molto tempo provando a dare il massimo. La cosa più importante è che il mio corpo sia sempre nelle migliori condizioni”.