Chris Evert ha raccontato a ESPN di avere un cancro alle ovaie, lo stesso che, due anni fa, causò la morte della sorella
18 titoli Slam, 1304 vittorie e prima posizione mondiale nel 1975: questi pochi numeri bastano a rendere idea delle qualità tennistiche di Chris Evert, autentica leggenda del tennis di circa 40 anni fa. L’ex numero 1 del mondo, tuttavia, ora ha una battaglia ben più importante da affrontare rispetto ad una qualunque, seppur prestigiosa, partita. La statunitense, infatti, ha rilasciato un’intervista ad ESPN e ha raccontato al media americano di essere stata colpita da un cancro alle ovaie, lo stesso che causò la morte di sua sorella minore due anni fa. In questo caso, fortunatamente, le aspettative sono ottimistiche, avendo diagnosticato il tumore ai primi stadi della sua formazione.
“Ho vissuto una vita molto affascinante – ha raccontato Evert nell’intervista –, ma adesso mi aspetta una nuova sfida: ho un cancro alle ovaie, ma sono stata brava a scoprirne la presenza all’inizio della sua formazione. Dunque, come mi hanno riferito i medici, ho il 90% di probabilità che, completando la chemioterapia, eviterò definitivamente che il cancro si ripresenti e si diffonda in altri organi. Ho sempre posseduto un gran controllo sulla mia vita, ora invece devo sperare in qualcosa che non dipende da me. Racconto tutto questo affinché possa essere d’aiuto per tante persone. È mia sorella che mi salverà la vita, lo pensa il mio medico, Chris McKendry: anche lei, infatti, ha sofferto di questo tumore e, avendolo scoperto molto tardi, è morta. Le informazioni genetiche, però, sono molto importanti quando si hanno, nella propria famiglia, dei casi di questa malattia così rara: insomma, siamo ottimisti che questa situazione si risolverà nel migliore dei modi”.