Simona Halep, vittoriosa in due set su Danka Kovinic, ha raggiunto la seconda settimana degli Australian Open per il quinto anno consecutivo: in conferenza stampa, ha dichiarato di sentirsi molto bene e di aver già dimenticato il suo complesso 2021
Simona Halep continua a brillare sui campi di Melbourne Park: dopo aver lasciato solo due game a Beatriz Haddad Maia, la finalista del 2018 ha dominato anche Danka Kovinic (giustiziera di Emma Raducanu al turno precedente) e, grazie allo score di 6-2 6-1, si è guadagnata l’accesso alla seconda settimana degli Australian Open per il quinto anno consecutivo. Messo alle spalle il 2021 ricco di infortuni, l’ex numero 1 del mondo sembra tornata a pieno regime con il suo tennis ed è pronta per riaffacciarsi nelle zone altissime della classifica. “Mi sento forte mentalmente e fisicamente – ha affermato una sorridente Halep in conferenza stampa –: provo gioia e serenità quando entro in campo e non era scontato dopo tutti gli infortuni di cui ho patito l’anno scorso. Ho avuto anche paura che non mi lasciassero tregua e che fossi costretta ad appendere la racchetta al chiodo. Fortunatamente, non è stato così: ora sono qui, ho una classifica decente e sono convinta di poter tornare presto in top ten“.
La prossima avversaria della rumena sarà l’espertissima Alize Cornet, vicinissima a segnare il record all-time di maggior numero di Major disputati consecutivamente. “Le auguro di completare quest’impresa – ha dichiarato la testa di serie numero 14 –: è una tennista dal bagaglio di esperienza superbo. Mi è sempre piaciuta: è una grande lottatrice in campo e fuori una persona squisita. Mi aspetto una partita molto dura e, allo stesso tempo, entusiasmante”.
Halep, per l’edizione 2022 degli Australian Open, indossa un vestito rosso, stesso colore che, nel 2018, le portò fortuna, spingendola fino in finale: “Magari, sarebbe fantastico tornare in finale – ha espresso la nativa di Costanza, con un sorriso –: mi piace questo outfit, mi ci sento bene e spero di poter giocare molte partite con questo vestito”.
