il progetto Racchette in Classe triplicherà, non prevederà più solo il coinvolgimento delle scuole elementari, ma anche di medie e superiori.
Nato nel 2014, il progetto Racchette in Classe ha portato il tennis (e non solo) nelle scuole di tutta Italia, promuovendo la disciplina fra migliaia di ragazzi. Per il 2022 la Federazione Italiana Tennis in collaborazione con la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT) ha deciso di triplicare la propria attività. Padel e Beach Tennis saranno infatti parte del progetto, che grazie ad una rimodulazione, non prevederà più solo il coinvolgimento delle scuole elementari, ma anche di medie e superiori, con un investimento totale da parte della FIT di circa 6 milioni di euro, fra kit didattici, contributi agli affiliati e borse di studio. Il Ministero della Pubblica Istruzione, con il grande supporto dell’onorevole Paola Deiana ha approvato il tutto.
“Ci sarà un progetto Racchette in Classe Kids – spiega Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – rivolto alle scuole primarie; uno Junior per le scuole secondarie di primo grado e uno Pro per le scuole secondarie di secondo grado”. Il tutto sempre con l’abbinamento importante con la Federazione Italiana Tennistavolo: “Una sola, per due ragioni. La prima è che oggi la FIT presenta già il famoso concetto di multidisciplinarietà, proponendosi con tre sport di racchetta (tennis, padel e beach tennis, ndr). La seconda, invece, è che il matrimonio con la FITeT è ormai storico. In molti circoli tennis d’Italia è presente un tavolo che permette di giocare a tennistavolo: per questo, si tratta di uno sport facilmente abbinabile al nostro, e promuovibile all’interno dei nostri club”.
“Racchette in Classe – continua Dell’Edera – è un progetto ambizioso, che coinvolge tutte e tre le scuole per ordine e grado, e si pone l’obiettivo principale di far diventare ancora più popolari le nostre discipline”. Il progetto Racchette in Classe Kids prevede la promozione di mini tennis e mini tennis tavolo, mentre i progetti Junior e Pro si concentreranno su padel, beach tennis e tennis tavolo. “La ragione – continua Dell’Edera – è che la promozione più importante nell’ambito del tennis può essere fatta con i bimbi delle scuole primarie, perché è quella l’età sensibile per sviluppare capacità coordinative generali e specifiche per la disciplina”.
Attraverso i circoli che aderiranno all’iniziativa, la Federazione Italiana Tennis fornirà a tutte le scuole dei kit didattici, mentre per i club ci saranno dei contributi economici per fare in modo che ognuno possa fidelizzare l’istituto limitrofo, con un raggio d’azione più ampio rispetto al passato dato che il progetto non è più rivolto solamente alle scuole primarie. “Così facendo – aggiunge Dell’Edera – ogni club ha i mezzi e la possibilità di avvicinare alle nostre discipline sportive quanti più ragazzini possibile”.