Esordio con il brivido per Matteo Berrettini: l’azzurro batte Thiago Monteiro in tre set e si qualifica ai quarti di finale dell’ATP 500 di Rio

Buon esordio, nonostante tutto, per Matteo Berrettini nell’ATP 500 di Rio: l’azzurro doma Thiago Monteiro con il sofferto score di 6-4 6-7 6-3 e si assicura un posto nei quarti di finale per la seconda volta su due tornei disputati in stagione. In un’altra giornata tormentata dalla pioggia, il numero 6 del mondo gioca un incontro di livello non eccellente, contro un tennista che, seppur nettamente inferiore tecnicamente, è spinto e galvanizzato da tutto il pubblico della Quadra Guga Kuerten, stadio dedicato ad una vera e propria leggenda del tennis brasiliano. Matteo, tuttavia, è bravo a non prendersi grandi rischi al servizio nel primo set e, sprecati due match point nel secondo, a ripartire in un terzo parziale più volte sospeso. Il romano, nei quarti di finale, troverà Carlos Alcaraz, contro cui si consumerà un terzo atto dopo le battaglie, entrambe terminate al tiebreak decisivo, di Vienna 2021 e degli ultimi Australian Open. Tutto ciò avverrà nella giornata di sabato, in cui il numero 1 d’Italia, come tutti gli altri giocatori rimasti, in caso di vittoria sarà costretto al doppio impegno.

Il primo parziale segue un canovaccio molto semplice: Berrettini, salvatosi ai vantaggi nel suo primo turno di battuta, piazza il break nel game successivo e vola sul 3-1, gestendo il vantaggio senza problemi fino al 6-4 finale, maturato dopo 38 minuti di partita. Nella seconda frazione, aumentano leggermente le difficoltà: il terzo game può essere nuovamente quello della svolta, ma stavolta l’azzurro non riesce a mettere il naso avanti e, nel quarto gioco, è lui a subire il break, soprattutto a causa di quattro insoliti gratuiti con il dritto. Il numero 106 del mondo, allora, si esalta e si spinge fino al 5-2, ma qui la classe di Berrettini torna a fare la differenza. L’azzurro mette a segno il controbreak nel nono game e, al servizio sotto 4-5, riesce ad annullare un set point e a completare la rimonta. Alla fine, è il tiebreak a decidere la seconda frazione e, nonostante la fuga di Matteo fino al 6-4, il brasiliano annulla i due match point e chiude per 8 punti a 6, rimandando il verdetto al set decisivo.

L’ennesima occasione sprecata arriva all’inizio del terzo parziale: dopo aver tenuto agevolmente il suo primo game, l’italiano non concretizza una situazione di 30-40 che gli avrebbe permesso di scappar via: il match, dunque, si decide al fotofinish. Nonostante il grande equilibrio nel punteggio, la sensazione è che l’inerzia si stia pian piano spostando dalla parte del primo favorito del torneo, il quale, non sfruttato un 15-30 anche sul 2-3, piazza il break nel momento migliore possibile. Monteiro cede il servizio nell’ottavo game e, qualche minuto dopo, anche l’incontro con il punteggio finale di 6-4 6-7 6-3, al termine di una battaglia durata 2 ore e quarantanove minuti di gioco.