Senza mezzi termini, Panatta ha espresso all’Adnkronos la sua opinione sulla possibilità che Novak Djokovic partecipi agli Internazionali BNL d’Italia 2022
Dopo le parole di Valentina Vezzali, che sulla presenza di Novak Djokovic agli Internazionali BNL d’Italia, aveva dichiarato: “Il tennis è uno sport all’aperto e, nel nostro Paese, basta il Green Pass base per praticarlo. Ciò vuol dire che, se Novak vorrà, potrà prendere parte al torneo di Roma nel rispetto delle regole che devono seguire i cittadini non vaccinati” – è arrivata la replica di Adriano Panatta.
Il vincitore del Roland Garros 1976 ha parlato così in un’intervista rilasciata all’Adnkronos: “Le mie opinioni personali su Djokovic non cambiano e lo ribadisco anche adesso. Per me o si vaccina o farebbe meglio a starsene a casa. A decidere ovviamente non sono io, ma il regolamento del torneo che deve attenersi a quelle che sono le leggi, i decreti italiani. Se la legge lo consente allora può giocare“.
“Credo che la legge debba essere uguale per tutti – prosegue Panatta – consentire la sua partecipazione fa sì che si crei sempre più confusione dando un messaggio sbagliato. Trovo che la sua presenza sia inaccettabile. Questo argomento, nonostante la rilevanza pubblica del giocatore, ha stufato e non mi interessa più“.
“Gli Australian Open ad esempio, sono stati un bellissimo torneo anche senza di lui. Stessa cosa vale per gli Internazionali di Roma che otterrebbero, anche in sua assenza, un grande successo. Quindi penso non sia così fondamentale parlarne” – ha concluso l’ex numero 4 del mondo.