Il numero 2 d’Italia parte bene nel Masters 1000 californiano. L’altoatesino si è imposto in due set su Laslo Djere
Un buon Jannik Sinner salva la “giornata azzurra” nel Masters 1000 di Indian Wells. Dopo le nette sconfitte dei due Lorenzo (Musetti e Sonego) ed il forfait di Fabio Fognini, la decima testa di serie del torneo al secondo turno è riuscita ad imporsi con un doppio 6-3 in un’ora e 29 minuti di partita sul serbo Laslo Djere. Il giovane azzurro ottiene così il suo primo successo su tre precedenti contro il numero 52 al mondo ed approda ai sedicesimi di finale, in cui si troverà di fronte il francese Benjamin Bonzi. Sinner avrà perciò il compito di “vendicare” Sonego, oggi sconfitto proprio dal tennista transalpino.
Il primo set, al contrario di quanto dica il punteggio, è un’autentica battaglia e i 51 minuti di durata lo dimostrano. La partenza non è delle migliori per l’altoatesino, che concede subito due palle break al suo avversario. Riesce, tuttavia, a salvarsi e ciò gli permette di entrare in partita. Da quel momento conquisterà, infatti, quattro dei successivi cinque game, dimostrando una netta superiorità negli scambi da fondocampo. Djere, quando sembra ormai al tappeto, è bravo a non mollare: conquista due giochi di fila e si porta sullo 0-30 nel nono game. Jannik, però, nel momento di difficolta rimane lucido, ritrova la prima di servizio e si procura quattro punti di fila, che gli permettono di portarsi a casa la prima frazione.
Nel secondo, invece, l’andamento è decisamente meno ondivago. Il Next Gen altoatesino, pur servendo pochissime prime (appena il 42%), concede le briciole in battuta (appena tre punti) e ciò gli consente di essere molto più tranquillo in risposta. Il tutto si traduce in due break consecutivi (settimo e nono game) in favore di Jannik, che gli assegnano il successo e l’approdo per il secondo anno di fila al terzo turno del Masters 1000 californiano.