La direttrice dello Slam parigino ha parlato in conferenza stampa sottolineando come, stando così le cose, non c’è nulla che impedisca al serbo di disputare il torneo

Iniziano ad accendersi i riflettori sul Roland Garros 2022. Dall’egemonia Nadal, al possibile ritorno in campo di Thiem e Wawrinka, fino alla presenza di Novak Djokovic. Sono tante le questioni che tengono banco e su queste si è espressa in conferenza stampa la direttrice del torneo, Amelie Mauresmo.

Prima di tutto, per chiarire ogni dubbio sulla presenza del serbo, l’ex numero 1 del mondo WTA ha confermato che, secondo le regole e le condizioni sanitarie in Francia, Djokovic sarà in grado di giocare nel secondo Grande Slam dell’anno. “Allo stato attuale delle cose, non c’è nulla che impedisca a Novak Djokovic di partecipare al Roland Garros”, ha detto Mauresmo, anche se il presidente della Federazione Francese di Tennis, Gilles Moretton, ha chiarito le parole di Amelie riferendosi alla situazione in evoluzione del coronavirus. “C’è ancora un virus in circolazione e dobbiamo essere prudenti. Se le cose si ripetono e il governo decide di prendere nuove misure, non possiamo dissociarci da esse”.

Mauresmo ha annunciato che non ci saranno restrizioni di alcun tipo: addio al pass sanitario (i giocatori non vaccinati potranno partecipare al torneo) e anche alle misure di limitazione della capacità. Per la prima volta dal 2019, il Roland Garros metterà in vendita i suoi biglietti per intero, il che significa che vedremo la sessione notturna (lanciata l’anno scorso, ma senza spettatori sugli spalti a causa della situazione coronavirus) piena per la prima volta. Sul supertiebreak al quinto set: “L’abbiamo fatto per essere coerenti con gli altri Majors, con l’obiettivo di migliorare la comprensione dei fan, dei giocatori e dei media”.