Hubert Hurkacz salva il primato nel ranking di Novak Djokovic, che si assicura la settimana numero 364 in vetta alla classifica: Daniil Medvedev si arrende nei quarti del Masters 1000 di Miami

Tra Hubert Hurkacz e il Masters 1000 di Miami è amore puro: il polacco prosegue con successo la sua difesa del titolo, batte Daniil Medvedev 7-6 6-3 e salva il primato del ranking di Novak Djokovic, che si è garantito una settimana numero 364 (7 anni precisi, record clamoroso) come numero 1 del mondo. Il numero 10 del mondo, che ha bisogno di vincere il trofeo per evitare di dover cedere a Cameron Norrie l’ultimo posto della top ten, raggiunge la semifinale e lancia la sfida ad uno tra Carlos Alcaraz e Miomir Kecmanovic, protagonisti nel quarto di finale della sessione notturna.

Proprio come accaduto con Jenson Brooksby agli ottavi, la partenza è shock per Medvedev: il moscovita cede di schianto il servizio nel secondo game e, dopo soli 8 minuti, vede subito l’avversario volare sul 3-0. Hurkacz gioca benissimo e mette alle corde il numero 2 del mondo, il quale rischia anche a più riprese di subire un secondo break. Con il passare dei minuti, il campione degli US Open prende sempre più le misure del campo e del polacco, che, portatosi a servire per il set sul 5-3 (da sottolineare anche due set point non concretizzati sul 5-2), cede la battuta addirittura a zero dinanzi ad un totalmente rinvigorito Medvedev. Il livello si alza a dismisure alla fine del set, al punto che ci vuole un tiebreak per stabilirne un vincitore: qui, è il campione in carica, dopo aver sprecato un terzo set point sul proprio servizio e un quarto in risposta, a trionfare con un parziale di 9 punti a 7.

Il russo, allora, subisce un contraccolpo soprattutto fisico (barcolla e ha forti dolori allo stomaco) e, nel primo game della seconda frazione, è costretto già ad annullare due pericolosissime palle break. Queste, però, sono solo le prove generali: Hurkacz si procura altre innumerevoli chance anche sul 2-2, ma stavolta riesce ad andare a segno e a costruirsi un cuscinetto di sicurezza verso il successo. Medvedev soffre dannatamente per i guai allo stomaco, prova a dare anche l’anima per restare aggrappato al punteggio, ma deve poi arrendersi, con lo score di 7-6 6-3: il numero 1 del mondo è ancora Djokovic e Hurkacz, il re di Miami, è ancora saldo sul suo trono!