Le parole della numero 1 azzurra, che ha staccato il pass per gli ottavi di finale degli Australian Open battendo Anna Blinkova in due set
Non si ferma la corsa di Jasmine Paolini agli Australian Open. La numero 1 d’Italia ha conquistato per la prima volta in carriera gli ottavi di finale di uno Slam battendo con il punteggio di 7-6(1) 6-4 Anna Blinkova, che al secondo turno aveva eliminato la testa di serie numero 3 e finalista dello scorso anno Elena Rybakina.
“Ora posso dirlo, io amo l’Australia – ha detto Jasmine in conferenza stampa –. Sono contenta del risultato e del tennis che sto esprimendo. Lei non era una avversaria facile, ha vinto il match dell’anno con la Rybakina, e siamo solo a gennaio, inoltre l’ultima volta ci avevo perso. Speravo fosse stanca, ma sapevo anche di dover tenere alta la guardia. Sono entrata in campo cercando di essere convinta e determinata fin dai primi punti, ma ho cercato anche di godermela e di non mettermi addosso troppo nervosismo e troppe aspettative. Nei momenti di difficoltà mi sono detta ‘stai attaccata a tutti i punti’, mi ha aiutato il servizio e ho cercato di star bassa. Mi ero un po’ fermata con i piedi e se le gambe non ci sono diventa tutto più difficile. Nei momenti complicati ho cercato di alzare l’attenzione, è solo una questione di concentrazione, l’ho capito e mi sono andata a prendere i punti“.
Sulle sensazioni in campo e sul feeling con questa superficie, dove vinse anche il suo primo titolo WTA a Portorose: “I migliori risultati li ho ottenuti su questi campi è stata una sorpresa anche per me vincere il primo WTA sul veloce. Mi piace, mi sento a mio agio, prima invece in un certo senso la temevo. Si, decisamente, è la mia superficie“.
Ad attenderla, agli ottavi di finale ci sarà ora Anna Kalinskaya: “Sarà un’altra partita difficile, lei sta giocando bene è tosta, la conosco abbastanza bene e arrivati a questo punto le partite girano su pochi punti. È numero 75 del mondo ma vale molto di più della sua classifica“.
Non solo in singolare, Paolini ha raggiunto gli ottavi di finale anche in doppio in coppia con Sara Errani. Un’altra grande emozione per la toscana: “Ci siamo divertite in campo. Ero molto tesa perché Sara era concentrata e io avevo paura di fare delle cavolate. È una disciplina che conosco poco, sono contenta della vittoria, è stata un sollievo“.