Fabio Fognini elimina Oscar Otte e centra la semifinale nell’ATP 250 di Belgrado, ritrovando virtualmente un posto in top 50
Fabio Fognini, che è uscito dai primi 50 tennisti al mondo lunedì scorso dopo quasi 500 settimane consecutive, ritrova immediatamente un posto nella top 50 virtuale grazie alla vittoria ottenuta poco fa nell’ATP 250 di Belgrado: l’azzurro ha battuto Oscar Otte in mezzo alla bufera di vento e lo ha fatto grazie allo score di 7-5 6-4, al termine di un incontro durato 1 ora e 44 minuti. L’ex numero 9 del mondo vola, dunque, al penultimo atto del torneo organizzato dalla famiglia Djokovic: nella sua semifinale numero 41 della carriera (trentesima sulla terra, con un bilancio di 14-15), affronterà uno tra Taro Daniel e Andrey Rublev, seconda testa di serie della manifestazione.
Il campione del Masters 1000 di Monte-Carlo 2019 è andato subito in grande difficoltà per via delle proibitive condizioni di gioco: il tedesco, più potente e con meno manualità, è riuscito a impostare subito la gara senza rischiare troppo e, approfittando dei tanti errori del ligure, è volato prima sul 3-0, poi sul 5-2. L’italiano ha rischiato di perdere il set anche per la sua orribile percentuale di trasformazione sulle chance di break (2/9), tuttavia, nel momento più importante, ha depennato due set point al teutonico e ha iniziato la sua rimonta, materializzatasi con lo score di 7-5 dopo oltre un’ora di battaglia. Spinto dall’entusiamo, il sesto favorito del torneo ha allungato la striscia di giochi consecutivi a 7, portandosi immediatamente sul 2-0 nella seconda frazione. Qui, tuttavia, ha subito il rientro del numero 67 del mondo, il quale ha piazzato il controbreak e ha impattato sul 2-2. Da questo momento, per lui, non c’è stato più nulla da fare contro la perizia tecnica di Fognini, che ha lasciato per strada solo due game e ha chiuso 7-5 6-4.