Le dichiarazione dell’ex numero 1 al mondo, da poche settimane guidata da Patrick Mouratoglou, dopo l’esordio positivo a Madrid

Simona Halep sta cercando di ritrovare la propria miglior versione dopo aver attraversato momenti molto complicati ed aver pensato anche al ritiro. L’ex numero 1 al mondo, per far ciò, nelle ultime settimane si è affidata a Patrick Mouratoglou, che è al suo fianco già nel WTA 1000 di Madrid, in cui la rumena ha esordito battendo con un netto 6-2 6-3 la cinese Shuai Zhang. Al termine del convincente avvio nella rassegna iberica, la Halep inizialmente ha parlato proprio del suo nuovo coach su cui ha detto: “Sento di potermi identificare con lui, che ha abbastanza forza per guidarmi. Avevo bisogno di una persona così“.

Inoltre la nativa di Costanza, nel corso della conferenza stampa, si è esposta sul complicatissimo secondo turno contro la numero 2 del mondo Paula Badosa e su quanto questa sfida possa essere importante nell'”operazione rilancio”: “Paula è probabilmente nel momento migliore della sua carriera, per cui affrontarla sarà davvero difficile“. – ha affermato Halep. – “Dovrò dare il massimo e può essere già una prova fondamentale per capire se posso essere competitiva con le migliori al mondo. Non ho paura perché so che devo affrontare queste giocatrici per tornare ai vertici della classifica mondiale, dove voglio essere“.