Il campione degli Internazionali di Roma e del Roland Garros 1976, in occasione della presentazione della docuserie La Squadra in programmazione su Sky, si è espresso sulle importanti possibilità del numero 2 d’Italia agli Internazionali. Inoltre l’ex numero 4 al mondo si è pronunciato sull’esclusione dei russi a Wimbledon.

Jannik Sinner ha tutte le qualità per trionfare agli Internazionali“. Così, in occasione della presentazione della nuova docuserie Sky “La Squadra”, in cui è protagonista insieme ai suoi compagni di Davis (Corrado Barazzutti, Tonino Zugarelli e Paolo Bertolucci), si è espresso Adriano Panatta sulle possibilità dell’altoatesino nell’imminente rassegna in programma al Foro Italico. Inoltre il campione degli Internazionali 1976, a sostegno della sua tesi, ha aggiunto: “In questo momento nè Djokovic nè Nadal sono al meglio della condizione, gli altri non sono imbattibili, per cui Jannik avrà le sue possibilità“.

Oltre ad esprimersi sulle opportunità di Sinner nel Masters 1000 capitolino, l’ex numero 4 del ranking mondiale si è pronunciato anche sul conflitto in Ucraina e sull’impatto che sta avendo sullo sport: “In questo momento giocherei con la maglia ucraina. Detto ciò – ha proseguito Panatta, parlando dell’esclusione dei russi a Wimbledon – è una vergogna che non possano giocare. Si mettono i veti, ma poi si continuano a mantenere i rapporti con la Russia. Era quello che succedeva fra Italia e Cile nel 1976. La considero – ha concluso l’ex campione azzurro – una forma di razzismo poiché se vado a Parigi, ad esempio, sono semplicemente un italiano in Francia e di certo non rappresento l’intero Paese“.