L’ex tennista ucraino Sergiy Stakhovsky ha attaccato, tramite il proprio profilo Twitter, Rafael Nadal, che recentemente si è schierato contro l’esclusione di russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon
Rafael Nadal subisce un pesante attacco, via Twitter, dal suo ex collega ucraino Sergiy Stakhovsky. Il maiorchino, nella consueta conferenza stampa della vigilia del Masters 1000 di Madrid, si è apertamente pronunciato contro il provvedimento, preso dall’organizzazione del torneo di Wimbledon e dai vertici del tennis britannico, di escludere russi e bielorussi dall’edizione 2022 del terzo Major stagionale. “È ingiusto nei confronti dei miei colleghi – ha affermato lo spagnolo – che essi vengano esclusi a priori dal torneo, solo perché rappresentano una nazione o un’altra. Non è colpa loro quello che sta accadendo per quanto concerne la guerra”.
Stakhovsky, che già aveva criticato Nadal tempo fa per non avergli risposto ad alcuni messaggi (in essi si richiedeva sostegno, quantomeno verbale, alla nazione gialloblù), non ha perso occasione per scagliarsi contro di lui sui social: “Rafa, per favore, abbiamo anche giocato insieme…(ci sono cose ben più ingiuste del non poter partecipare a Wimbledon!) È giusto che molti ucraini non possano tornare a casa? È giusto che i ragazzi ucraini non possano giocare a tennis? È giusta la morte degli ucraini?“. Questo il messaggio del 4 volte vincitore di tornei ATP, il quale ha dato nuova linfa ad una polemica destinata a non spegnersi molto presto, o chissà, forse mai.
@RafaelNadal we competed together.. we’ve played each other on tour. Please tell me how it is fair that Ukrainian players cannot return home? How it is fair that Ukrainian kids cannot ply tennis? How is it fair that Ukrainians are dying ? https://t.co/l3bZtBEfsU
— Sergiy Stakhovsky (@Stako_tennis) May 2, 2022