Coco Gauff è la prima giocatrice a conquistare la semifinale degli Australian Open al termine di un match rocambolesco, Kostyuk non riesce a sfruttare l’importante vantaggio ottenuto nelle fasi iniziali
Coco Gauff è la prima semifinalista degli Australian Open 2024, superata Marta Kostyuk con il punteggio di 7-6(6), (3)6-7, 6-2. Una partita che ha dell’incredibile nel suo svolgimento e che si caratterizza per una quantità elevata di errori non forzati da parte di entrambe. Nel primo set è la Kostyuk a portarsi subito avanti 5-1 con due break di vantaggio – salvando cinque palle break all’avversaria – e dimostrando di essere in controllo del parziale. Sul 5-3 c’è anche il primo set point per la tennista ucraina, che però non riesce a convertire. Gauff infila cinque giochi consecutivi, ma al momento di servire per chiudere sul 6-5 cede ancora il servizio, con il parziale a decidersi nel tie-break. Arriva per la tennista ucraina un secondo set point sul 6-5 in risposta, la campionessa US Open si salva con il servizio e chiude poi per otto punti a sei.
Anche il secondo set è caratterizzato da una forte discontinuità al servizio, con un totale di sei break realizzati su dodici game disputati. In particolare è sempre la Gauff a essere avanti nel punteggio, senza però riuscire a consolidare il vantaggio e realizzare uno strappo. Come nel primo set, l’americana è andata a servire sul 5-3 per conquistare la semifinale ma cede nuovamente il servizio a quindici, con un secondo tie-break che viene vinto questa volta dall’ucraina e la partita che si deciderà nel parziale decisivo. Troppi errori da parte di Gauff soprattutto da parte del dritto, Kostyuk è stata brava a rimanere sempre attaccata al punteggio e mettere la testa avanti al momento decisivo.
Il grande equilibrio che almeno in termini di punti aveva caratterizzato per lunghi tratti il match si interrompe nel terzo set, con il break in apertura a favore di Gauff che ne indirizza l’andamento. La tennista ucraina sembra non avere più la possibilità di far male alla sua avversaria, anche a fronte di una prima di servizio che viaggia decisamente meglio rispetto ai due set precedenti. Il match si conclude con un parziale di sei degli ultimi otto giochi conquistati dalla tennista americana, che nonostante i 51 errori non forzati riesce a qualificarsi per la semifinale degli Australian Open.