Tramite una proposta sui propri canali social, Ivan Ljubicic ha proposto di intitolare il campo centrale del Roland Garros a Rafael Nadal

“Non tanti possono vantare la partecipazione a 14 edizioni del Roland Garros. Lui ha vinto 14 titoli e non ci sono parole per descrivere la portata di questa impresa. Non credo che il buon vecchio Philippe Chatrier avrebbe qualcosa da ridire se cambiassimo nome a quello stadio e lo intitolassimo a Rafael Nadal. La statua non è più abbastanza”.

Con questo inconsueto messaggio social, Ivan Ljubicic, allenatore di Roger Federer, ha voluto complimentarsi con Rafael Nadal per aver vinto il suo 14esimo Roland Garros, impresa che mostra un feeling con il torneo che mai, prima d’ora, avevamo visto nella storia di ogni sport. Per rendersi conto di quanto sia eterno il campione maiorchino, si può pensare a come Ljubicic, nel 2006, abbia raggiunto al Roland Garros la semifinale, miglior risultato Slam della sua carriera, e sia stato costretto ad affrontare proprio l’attuale numero 4 del mondo, il quale vinse 6-4 6-2 7-6 e si involò verso la conquista della sua seconda Coppa dei Moschettieri. Oggi, 16 anni dopo, Rafa ha fatto suo quel trofeo per la quattordicesima volta e, in quel meraviglioso campo centrale, ha perso solo 2 volte in 18 anni: nei quarti di finale del 2015 contro Novak Djokovic e in semifinale, nel 2021, di nuovo contro il serbo. Insomma, un’imbattibilità storica che potrebbe tranquillamente giustificare quanto proposto dall’ex numero 3 del mondo: dare un nuovo nome al campo centrale del Roland Garros, intitolandolo proprio a Rafael Nadal.