All’età di 91 anni, a Bellagio, si è spento il giornalista, telecronista e scrittore di Como. Clerici, in gioventù, aveva avuto anche una breve carriera da tennista.
Tennis in lutto. A 91 anni, a Bellagio, è morto Gianni Clerici. Le sue condizioni di salute si erano aggravate dopo l’ictus avuto nella primavera del 2020. Lo “Scriba” in gioventù, tra gli anni ’40 e ’50, Clerici, ebbe una carriera da giocatore professionista, in particolare partecipò al torneo di doppio a Wimbledon nel 1953 e al Roland Garros nel 1954. Poi, iniziò, la sua attività di giornalista presso la Gazzetta dello Sport e dal 1956 con il Giorno, con il quale ha collaborato sino al 1988, passando a L’Espresso e, infine, a Repubblica, con cui ha collaborato fino a quando ha potuto. Insieme a Rino Tommasi è stato, inoltre, per diversi anni la voce del tennis italiano su Sky Sport. Ha scritto anche diversi libri, fra cui “500 anni di tennis”, che è stato tradotto in Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Spagn. Nel 2006, infine, poiché era considerato uno dei massimi esperti al mondo di tennis, è stato inserito nella International Tennis Hall of Fame, unico italiano insieme a Nicola Pietrangeli.