Le parole del ventunenne di Licata, che ha conquistato la prima vittoria in carriera su un top 150. Altri sei azzurri accedono al secondo turno
Cala il sipario sulla seconda giornata degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup, torneo Challenger di categoria 125 organizzato da MEF Tennis Events. Su undici partite in programma erano ben dodici gli italiani impegnati. Due i derby disputati: nel primo Andrea Arnaboldi ha beneficiato del ritiro di Filippo Baldi, costretto ad abbandonare il campo in svantaggio 7-5 3-1. Francesco Passaro si è invece aggiudicato la maratona con Giovanni Oradini, terminata in 2 ore e 24 minuti con il risultato di 6-4 2-6 6-4. “Sapevo che sarebbe stato un match complicato nonostante fossi favorito. Il mio avversario ha giocato una gran partita, io ho sfruttato le occasioni e credo che anche il tifo del pubblico sia stato importante per farcela. Il segreto del mio periodo magico? Sta tutto nell’allenamento. Bisogna allenarsi con continuità indipendentemente dai risultati in partita. Senza mai smettere di crederci” – ha dichiarato il perugino nel post partita.
Ma il protagonista di giornata è il ventunenne siciliano Luca Potenza, che si è imposto sullo svedese Elias Ymer con lo score di 6-4 3-6 6-4. Per il nativo di Licata si tratta della prima vittoria in carriera contro un top 150, arrivata dopo le tante sofferenze dell’ultimo periodo: “Questa vittoria ha un valore diverso dalle altre – racconta Potenza –. È il mio primo successo contro un giocatore tra i primi 150 della classifica mondiale e arriva dopo un periodo in cui ho sofferto tanto. Le persone che mi stanno vicino quotidianamente lo sanno bene. Non stavo giocando bene, mi sono stirato il bicipite femorale, non girava niente. Eppure ho continuato a crederci e a lavorare duramente: credo di meritare una giornata così“.
Il siciliano si allena al Vianello Tennis Team di Roma e ha raccontato così il suo stile di gioco: “Ho sempre pensato che in questo sport i punti si debbano andare a prendere. Non posso aspettare che l’avversario mi regali il match, soprattutto a questo livello. Chiaramente ragionando così commetto qualche errore e rischio di rimettere in partita chi ho di fronte, ma il tennis secondo me è questo“.
Avanzano al secondo turno anche Giulio Zeppieri, che ha superato il colombiano Daniel Elahi Galan con il punteggio di 6-7(4) 7-5 6-3 senza mai cedere il servizio; Salvatore Caruso, vincitore sul marocchino Elliot Benchetrit con lo score di 7-6(3) 6-3 e Alessandro Giannessi che ha approfittato del ritiro del bosniaco Nerman Fatic. Avanti infine Thiago Monteiro, Cistian Rodriguez e Jaume Munar, giustizieri di Giorgio Tabacco, Matteo Gigante e Matteo Arnaldi.
I risultati di martedì 7 giugno
Primo turno
Giulio Zeppieri b. Daniel Elahi Galan 6-7(4) 7-5 6-3
Thiago Monteiro b. Giorgio Tabacco 6-2 6-1
Andrea Arnaboldi b. Filippo Baldi 7-5 3-1 rit.
Salvatore Caruso b. Elliot Benchetrit 7-6(3) 6-3
Luciano Darderi b. Gastao Elias 6-3 6-2
Alessandro Giannessi b. Nerman Fatic 7-5 rit.
Luca Potenza b. Elias Ymer 6-4 3-6 6-4
Cristian Rodriguez b. Matteo Gigante 6-3 6-2
Maximilian Marterer b. Carlos Taberner 7-6(4) 6-3
Jaume Munar b. Matteo Arnaldi 6-2 7-5
Francesco Passaro b. Giovanni Oradini 6-4 2-6 6-4