Dopo un inizio complicato, l’azzurro ha ritrovato i suoi colpi migliori e ribaltato la partita: affronterà Tommy Paul nei quarti di finale

Con tanta sofferenza e con tanta pazienza, anche in una giornata storta Matteo Berrettini riesce a spuntarla. Continua la difesa del titolo vinto nel 2021 dal romano, che ha superato in rimonta Denis Kudla con lo score di 3-6 7-6(5) 6-4 dopo una battaglia terminata in 2 ore e 46 minuti. Una durata che segna un nuovo record: si tratta infatti del match più lungo giocato dal numero 1 d’Italia sull’erba al meglio dei tre set.

Grazie alla sesta vittoria consecutiva al rientro dall’infortunio, l’azzurro conquista l’accesso ai quarti di finale dei Cinch Championships, dove affronterà Tommy Paul, giustiziere di Stan Wawrinka per 6-1 6-4. L’unico precedente risale al febbraio di quest’anno, quando ad Acapulco passò l’americano grazie al ritiro di Berrettini.

L’inizio non è dei migliori per Berrettini, che nel game d’esordio alla battuta deve subito fronteggiare una palla break. Due errori in uscita dal servizio dell’azzurro e una buona risposta, permettono a Kudla di conquistarsi una possibilità di break. Berrettini la annulla però con una ace e pareggia i conti sull’1-1. L’americano non va quasi mai in difficoltà al servizio, mentre Berrettini deve fronteggiare un’altra palla break nel settimo gioco. Con un dritto lungolinea vincente che pizzica la riga l’azzurro si salva ancora e poi con un ace chiude il game che gli permette di impattare sul 3-3. Il break che decide il primo set arriva nell’ottavo gioco: Berrettini concede due possibilità consecutive all’americano, riesce ad annullare la prima e poi stecca di rovescio sulla seconda. Kudla si porta quindi avanti 5-3 e poi chiude il primo parziale con la battuta.

Nel secondo set sale il rendimento al servizio di Berrettini e nel quarto gioco arriva in risposta anche la prima palla break della partita in suo favore. Il romano vince un gran punto con il rovescio sul 30-30, ma Kudla cancella con attenzione la chance di break e poi riesce a portarsi sul 2-2. Nel settimo gioco Berrettini sembra sul punto di capitolare, quando arrivano due palle break consecutive per Kudla. L’azzurro le annulla entrambe, la prima dopo uno scambio da 20 colpi e la seconda con un dritto vincente, per salire sul 4-3. Nel dodicesimo gioco Berrettini si procura due set point in risposta ma non li sfrutta e Kudla raggiunge il tie-break. L’americano concede un mini-break nel secondo punto e poi non riesce più a riprenderselo, grazie all’incredibile rendimento di Berrettini, che chiude il tie-break per 7 punti a 5 e porta a compimento una percentuale del 100% di punti vinti con la prima nel secondo set (23/23).

Nel set decisivo è Berrettini a compiere il primo allungo, riuscendo a mettere a segno il break nel quinto gioco. Sul risultato di 3-2 e servizio, sembra tutto fatto per Berrettini ma Kudla non molla e qualche errore di troppo del romano riporta il risultato in parità sul 3-3. Berrettini si procura subito una nuova possibilità di break recuperando da 40-0 nel settimo gioco, ma non la sfrutta. L’equilibrio si rompe definitivamente nel nono gioco, quando l’azzurro va a segno sulla seconda palla break del game grazie ad un passante in back di rovescio che sorprende Kudla. Berrettini può quindi servire per il match, ma le difficoltà non sono ancora finite. Si procura un match point e commette un doppio fallo, deve quindi annullare anche una palla break. Lo fa con un gran vincente di dritto e alla seconda chance chiude la partita.