La miglior versione della stagione del carrarino in Florida: centrati gli ottavi di finale
È di gran lunga il miglior Musetti della stagione. Qualcosa è scattato con la nascita del piccolo Ludovico? Difficile dirlo, ma indubbiamente sembra finalmente avere il giusto atteggiamento in campo, la giusta serenità. Battuto Ben Shelton con il punteggio di 6-4 7-6(5) giocando finalmente un match più aggressivo, subendo meno lo scambio e non aspettando solo i (tanti) regali dall’altra parte della rete. Ora la suggestiva sfida contro Carlos Alcaraz agli ottavi di finale. Per la prima volta in assoluto nella storia, tre italiani raggiungono gli ottavi di un Masters 1000 sul cemento.
Musetti sin dalle prime battute mette in campo i segnali positivi evidenziati nel match con Safiullin. L’atteggiamento è positivo e trova in un paio di game una certa continuità in risposta, Shelton è sempre costretto a giocare a rimbalzo e spesso non riesce a sfondare l’eccellente difesa dell’azzurro che gli fa sempre giocare un colpo in più. Sul 2-2 arriva così il break per il carrarino, con un paio di scelte affrettate dello statunitense all’inizio dello scambio e un gran passante dell’italiano. La testa di serie numero 23 ha anche la palla del doppio break, ma Shelton si salva con un gran rovescio. Il tennista di Atlanta si fa minaccioso in riposta issandosi sullo 0-30 sul 4-3, ma sbaglia due risposte e un dritto facile. Nei suoi turni di servizio controlla bene l’azzurro che si aggiudica per 6-4 il primo set.
Nel secondo set il match cambia: Shelton reagisce, mentre Musetti perde un po’ la concentrazione quando comincia a cadere qualche goccia d’acqua. Lo statunitense guadagna campo, l’azzurro perde campo e diminuisce la spinta, lasciando spesso troppo l’iniziativa. Il risultato è un break che porta subito il numero 17 del mondo sul 3-0. Shelton incappa in un altro passaggio a vuoto e perde la battuta sul 4-2. Si va punto a punto verso il tiebreak con il carrarino che ha cinque palle per andare a servire per il match sul 4-4 e sul 5-5, poi gioca con personalità il tiebreak e vince meritatamente un match che può dargli grande fiducia.