Battendo Verdasco in tre set, Federer acciuffa il 44esimo ottavo di finale Slam. Murray soffre contro Feliciano Lopez. Serena vince e assicura: “Il mio ritiro è molto lontano!”
Serena Williams ha vinto tre volte l’Open degli Stati Uniti (1999, 2002, 2008)
 
Di Gianluca Roveda – 2 settembre 2012

 
Per noi c'erano solo Vinci ed Errani, ma nella sesta giornata dello Us Open sono scesi in campo anche i big. Roger Federer e Serena Williams, grandi favoriti, non hanno avuto problemi. Lo svizzero ha tenuto a distanza Fernando Verdasco, battendolo con un netto 6-3 6-4 6-4. E' la 44esima volta che lo Roger raggiunge almeno gli ottavi in uno Slam, firmando l'ennesimo record. E' stato molto positivo sotto rete, raccogliendo 26 punti su 27 discese. "Avevo provato a giocare aggressivo già contro Phau – ha detto Federer – e ho perso qualche punto di troppo, ma ho comunque trovato la fiducia per continuare in questa direzione". Ha faticato moltissimo Andy Murray per avere la meglio su un ottimo Feliciano Lopez, battuto soltanto 7-6 7-6 4-6 7-6. Lo spagnolo ha avuto un paio di chance per allungare la partita e renderla ancora più pericolosa: nel secondo set ha avuto un setpoint, mentre nel quarto c'è stata una palla break che lo avrebbe mandato a servire per il set e allungare la sfida al quinto. In uno scambio di 24 colpi è andato a rete, è stato ricacciato indietro e ha sbagliato un rovescio. "Punti come questo possono cambiare una partita" ha ammesso Murray, ben felice di non essere finito al quinto. "Credo che lui abbia giocato un po' meglio nelle fasi finali dei tie-break" ha detto Lopez, mai così vicino a battere lo scozzese. Le azioni di Murray sembrano in discesa, e dovrà stare attento a Milos Raonic: il canadese ha superato senza problemi James Blake ed è lì, davanti alla porta che lo divide dai migliori. Fino ad oggi è stato respinto con perdite, ma è solo una questione di tempo.
 
In campo femminile, Serena Williams ha cancellato Ekaterina Makarova con un secco 6-4 6-0, perfetta rivincita dopo il match in Australia. Il match è stato in equilibrio fino al 4-4, poi sono arrivati otto giochi consecutivi. "Ero motivata. Sapevo di averci perso, poteva succedere di nuovo. Ma io non volevo". Tirando 13 ace, l'americana ha superato il muro dei 400 in stagione, volando a quota 408. Dall'inopinata sconfitta a Parigi contro la Razzano, ha un bilancio di 22 vittorie e 1 sconfitta. Negli ottavi troverà la ceca Andrea Hlavackova, famosa per essere un'ottima doppista ma finalmente competitiva in singolare. Al terzo round ha superato 5-7 6-4 6-4 Maria Kirilenko, dando un dispiacere alla stella dei Washington Capitals Alex Ovechkin, fidanzato della russa. "Voglio giocare i grandi match e li voglio vincere" ha sintetizzato, con un po' di faccia tosta, la Hlavackova. Contro la Williams partirà nettamente sfavorita, anche perchè Serena sta servendo alla grande (contro la Makarova ha vinto 32 punti su 40 al servizio e non ha concesso neanche una palla break). Quando le hanno chiesto se anche lei è vicina al ritiro dopo quelli di Clijsters e Roddick, la Williams ha risposto con un sorriso. "Niente affatto. Non posso lasciarvi (rivolgendosi al pubblico,ndr). Amo troppo questo sport, e adesso che Kim ed Andy si sono ritirati, sento che ho bisogno di restare ancora qui".