Due vincitori inediti hanno onorato la 43^ edizione del Torneo Avvenire che si è concluso al Tennis Club Ambrosiano di Milano. Per la prima volta un bosniaco, Mirza Basic, ed una cilena, Camila Silva, hanno iscritto il loro nome e quello della loro nazione nell’albo d’oro del prestigioso torneo milanese. Mirza Basic, testa di serie numero uno del torneo, ha tenuto fede al pronostico battendo in finale il croato Marin Draganja con il punteggio di 67 (6) 76 (7) 62, mentre la cilena Camila Silva ha liquidato con una certa facilità, ma a sorpresa, la ceca Klara Koprivova in soli due set (63 61).
La finale maschile tra i due giocatori slavi è stata altamente combattuta e con l’esito incerto sino all’ultimo. Marin Draganja, giocando il suo miglior tennis in tutto l’arco del torneo, ha fatto subito capire al suo avversario di non voler accettare la parte della vittima sacrificale. E Mirza Basic non si è mai trovato così in difficoltà, tanto è vero che è stato costretto a cedere, seppure al tie-break per 8-6, il primo set del torneo. Nella seconda partita il ritmo degli scambi non è affatto calato, anzi la lotta è diventata ancora più incerta per la reazione di Basic, cosicché la decisione è venuta ancora da un lungo tie-break, stavolta vinto per 9-7 dal bosniaco. Draganja ha accusato il colpo e, causa anche problemi allo stomaco, ha ceduto di schianto e nonostante una piccola reazione finale, ha dovuto cedere il terzo set (6-2) e con esso la partita che è durata 2 ore e 33 minuti.
Grossa sorpresa nel torneo femminile dove la piccola cilena di Santiago Camila Silva, che compirà 15 anni il prossimo 30 ottobre, ha battuto nettamente la pari età ceca Klara Koprivova con il punteggio di 63 61. La Koprivova, che godeva dei favori del pronostico, non è apparsa nemmeno la lontana parente che negli ottavi aveva eliminato la nostra numero uno Julia Mayr. Grande merito alla cilena che ha svolto il suo compitino con molta diligenza, ma una grossa mano gliel’ha data la sua avversaria, particolarmente fallosa e lenta negli spostamenti, tanto da commettere nove doppi falli ed una infinità di errori gratuiti. Camila Silva, la prima cilena ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro del torneo Avvenire, nel corso del torneo ha perso un solo set contro la macedone Aleksandra Josifoska e ha battuto ben tre italiane, nell’ordine Giulia Gasparri, Velentine Confalonieri e, nei quarti, Michelle Pansecchi. Oltre al trofeo dell’Avvenire, la piccola cilena si è aggiudicata anche la coppa Fair Play per essere stata l’atleta più corretta tra i 128 partecipanti che hanno rappresentato 45 nazioni europee, asiatiche, americane e africane. Un vero record per il torneo milanese che ha visto in occasione delle finali la presenza di quasi tremila spettatori.
I RISULTATI
Finale singolare maschile: Mirza Basic (1-Bih) b. Marin Draganja (5-Cro) 67 (6) 76 (7) 62.
Finale singolare femminile: Camila Silva (11-Chi) b. Klara Koprivova (Cze) 63 61.
Finale doppio Femminile: Bai-Wen (4-Chn) b. Solanki-Gumulja (3-Ind/Ina) 63 61.
Coppa delle Nazione: Bosnia Herzegovina pt. 70; Croazia pt: 65, Cile pt.