Il ricco torneo tedesco, nato tra mille dubbi nel 1993, festeggia la sua 25esima edizione. La stampa tedesca ci ha raccontato la storia del Gerry Weber Open in 25 curiosità, dal Challenger su terra all'orso mascotte, passando per…l'interprete di Nadal. Il 2017 sarà l'anno buono per il record di pubblico?

Anche l'Europa ha avuto il suo emiro. Nei primi anni 90, mentre il circuito ATP annusava per la prima volta i petrodollari di Doha e Dubai, in Germania nasceva un torneo a cui non credeva nessuno. Una città di 21.000 abitanti, nel cuore della Westfalia, non poteva certo competere con l'immensa tradizione del Queen's Club. Invece, la testardaggine (e i marchi…) di Gerhard “Gerry” Weber hanno reso possibile il miracolo. Lo avevano anche preso in giro, mentre oggi il torneo è guardato con rispetto e ammirazione, anche se l'erba non ha la stessa qualità di quella britannica, e in certe fasce orarie il (bel) campo centrale offre inquietanti ombre, che rendono difficoltosa la visuale. Tutto sommato, bazzecole. Con il ritiro di Becker, Graf e Stich, il tennis tedesco ha vissuto un profondo ridimensionamento. Per questo, in Germania vanno fieri dell'unico torneo che ha mantenuto visibilità sulla TV pubblica (una semifinale e la finale vanno in onda su ZDF). E allora, nell'anno della 25esima edizione, i tedeschi di Tennis Net ci hanno ricordato 25 curiosità su un torneo non così noto dalle nostre parti, ma che è un vero gioiello. Eccole.

1) Halle nasce da un torneo Challenger su terra battuta, giocato nel 1991 e nel 1992. L'ultima edizione fu vinta da Marc-Kevin Goellner (colui che sdoganò il cappellino all'indietro), bettendo due giovanissimi Corretja ed Enqvist. In tabellone c'era anche un 40enne Guillermo Vilas…
2) Nella prima edizione, nel 1993, c'erano otto tedeschi in tabellone. Però sia Becker che Stich preferirono il Queen's, dove si affrontarono nei quarti. Il torneo puntò tutto su Andre Agassi, campione in carica di Wimbledon. Voleva ritirarsi, ma lo pregarono in ginocchio: i accontentò a metà, perdendo subito contro Carl Uwe Steeb.
3) Henri Leconte ha vinto ad Halle il suo ultimo titolo ATP. Era numero 141 ATP: per anni è stato il vincitore di più bassa classifica, prima che Florian Mayer si aggiudicasse il titolo lo scorso anno, da numero 1992.
4) Il campo centrale è dotato di un tetto retrattile, in grado di chiudersi col tempo record di 88 secondi. L'idea venne dopo che nella prima edizione ci fu una giornata senza tennis a causa della pioggia. In dieci mesi, il tetto fu pronto. I soldi di Gerry Weber…
5) Jimmy Connors ha vinto la sua ultima partita nel tour proprio ad Halle. Nel 1995, a 42 anni e mezzo, batté Sebastien Laureau e Martin Sinner prima di cedere nei quarti a Marc Rosset, che poi avrebbe vinto il torneo.
6) Il Gerry Weber Stadion ha ospitato tre incontri di Coppa Davis: nel 1993 fu una tappa verso l'ultimo successo della Germania (vittoria contro la Repubblica Ceca). Vittorie anche nei due match successivi: contro la Spagna nel 1994 e contro la Francia nel 2006 (su un campo in cemento appositamente approntato).
7) In 24 edizioni, ci sono state sette vittorie di tennisti tedeschi. L'unico a vincerlo per due volte è stato Tmmy Haas, nel 2009 e nel 2012. La vittoria più sorprendente è quella di David Prinosil, nel 2000. Ci sono state anche due finali-derby: Kohlschreiber-Petzschner nel 2011 e Mayer-Zverev l'anno scorso. Certo, Federer ha vinto più volte di tutti i tedeschi messi insieme…
8) In 24 edizioni, hanno calcato l'erba di Halle 20 vincitori Slam e 14 numeri 1 ATP. Il più forte a non aver mai giocato è Andy Murray. Con la concomitanza del Queen's, sarà difficile vederlo in Westfalia….
9) Ogni anno, il torneo viene anticipato da un'esibizione con una serie di vecchie glorie. Quasi sempre si gioca un doppio misto. Quest'anno, a due giorni dal torneo, sono scesi in campo Angelique Kerber, Thomas Muster e Barbara Schett. Nel 2011, riuscirono addirittura a convincere Steffi Graf.
10) Per una decina di edizioni, c'è stata una maledizione: soltanto tre volte, il vincitore di Halle avrebbe poi raggiunto la seconda settimana a Wimbledon, peraltro con diverse eliminazioni al primo turno. Ma poi è arrivato Roger Federer, capace di infilare per quattro volte la doppietta Halle-Londra.
11) Halle non è un buon torneo per Rafael Nadal. Vanta tre presenze e una sola vittoria. In tutte le occasioni, ha perso contro un tennista tedesco. Lo spagnolo ha sempre preferito il Queen's, poi aveva scelto Halle per ragioni fiscali. Quando a Londra hanno rimesso le cose a posto, è tornato al Queen's. L'ultima apparizione risale a tre anni fa, quando perse da Dustin Brown.

https://www.youtube.com/watch?v=wqbz3F2j6BM

12) La prima presenza di Rafa, nel 2005, è ricordata per un curioso aneddoto. Accanto a lui c'era una bella donna, molto attraente. Disse di essere stata incaricata di fare da interprete a Rafa dallo zio Toni. Dopo la sconfitta contro Alexander Waske, si presentò in conferenza stampa insieme a lui. Lui dava risposte in spagnolo piuttosto lunghe, ma la traduzione era decisamente più breve.
13) Dal 2007, il torneo si è dotato di una mascotte, un orso che accompagna l'ingresso e l'uscita dal campo dei giocatori. Si incarica anche dell'intrattenimento del pubblico e si chiama Gerry Berry.
14) Nel 2012, gli organizzatori hanno intitolato a Roger Federer la strada a ovest del torneo. Lo svizzero ha un accordo a vita con il torneo: prima di allora, nessuno gli aveva mai intitolato una strada (al massimo c'erano stati i francobolli in Austria e Svizzera). “I tedeschi sono stati un passo avanti rispetto agli svizzeri” disse Roger. Il viale è lungo 300 metri.
15) Dal 2001, oltre al tennis, il torneo organizza eventi musicali. Diversi personaggi di caratura internazionale hanno accompagnato le serate del torneo. Tra loro, si ricorda Sarah Connor.
16) Il tweener più spettacolare non l'ha tirato un giocatore…bensì un giornalista. Due anni fa, dopo la sua vittoria nei quarti, Roger Federer fece un palleggio con Matthias Stach di Eurosport. Bene, quest'ultimo lo sorprese con un colpo da sotto le gambe….
17) Se parlate il tedesco, giurano che l'intervista più interessante in 25 anni l'ha realizzata proprio Stach con Federer. Noi non possiamo fare altro che fidarci…

18) Dal 2004, il torneo di Halle mette in palio un premio anche per i giornalisti, un Media Award pensato soprattutto per la Germania: vengono premiati coloro che hanno contribuito alla diffusione del torneo.
19) Ogni tanto capita che un giocatore perda di vista il punteggio. Non te lo aspetteresti da Roger Federer, che durante la semifinale del 2014 non si rese conto di aver già vinto contro Kei Nishikori…
20) Il tie-break più lungo lo hanno giocato due tedeschi, Philipp Kohlschreiber e Dustin Brown, nel 2014. Sul 6-6 al terzo, ci vollero ben 34 punti per stabilire il vincitore. Alla fine si impose Kohlschreiber, non prima di aver cancellato 5 matchpoint. Certo, quest'anno l'ha pagata con gli interessi contro Murray a Dubai…
21) L'erba aiuta i grandi battitori. Tra loro, ovviamente, Ivo Karlovic. Nel 2015, il croato sparò la bellezza di 45 ace nella sua vittoria contro Tomas Berdych. E' il record assoluto nella storia dell'ATP per un match durato due set.
https://www.youtube.com/watch?v=Z3z5XnUDYqg
22) Non è difficile azzeccare chi sono i giocatori con più partecipazioni ad Halle. Quella del 2017 sarà la presenza numero 15 sia per Roger Federer che per Tommy Haas. Come detto, lo svizzero ha vinto per otto volte. Visto che Haas lascerà a fine anno, Roger è destinato a prendersi anche questo primato.
23) Nella sua storia, il Gerry Weber Open ha raccolto la bellezza di due milioni e mezzo di spettatori, anche se il record è piuttosto datato: nel 1995, circa 112.000 persone hanno seguito il torneo dal vivo. Negli ultimi tre anni, tuttavia, c'è stata una crescita importante e il record è stato mancato per poche centinaia di spettatori. Il 2017 sarà l'anno buono?
24) Oltre ai bombardieri, ci sono anche i giocatori che palleggiano a volontà, persino sull'erba. Il match più lungo risale al primo turno del 2011, quando Cedrik Marcel Stebe si imposta 6-7 7-5 7-6 su Leonardo Mayer in 3 ore e 42 minuti. Quest'anno, Mikhail Youzhny e Yuichi Sugita sono arrivati a un passo dal primato all'ultimo turno delle qualificazioni. L'ultimo punto si è giocato 3 ore e 35 minuti dopo il primo.
25) Volete sapere quanti fili d'erba ci sono sul Campo Centrale? E' presto detto: 24 milioni.