Alle Olimpiadi, gli italiani sono attirati da nuoto, atletica e tennis

Secondo i risultati della ricerca “Sponsor Planning” realizzata da StageUp e Ipsos, sono questi gli sport che otterranno il maggiore seguito. Le donne concentreranno la loro attenzione in particolar modo sulla ginnastica artistica e il nuoto, i giovani sulla scherma e il pugilato.  

 

Italiani calciofili? Durante le Olimpiadi meno e fra gli sport tipicamente olimpici l’attenzione si concentrerà in particolare su nuoto, atletica e tennis. L’analisi emerge dalla ricerca Sponsor Planning di StageUp e Ipsos.
Alla vigilia dei Giochi di Londra 2012, se gli italiani che si dichiarano interessati al pallone sono 32,6 milioni, quelli attirati dallo sport della Pellegrini sono 28,5 milioni, oltre un milione in più di quelli pronti a seguire la “disciplina regina” dei Giochi (27,2 milioni) e oltre quattro milioni in più di quelli ben disposti a seguire lo sport della racchetta (24,4 milioni). A questi seguono la pallavolo (23,9 milioni di interessati), la ginnastica artistica (23,7 milioni) e il ciclismo (23 milioni).
L’indagine demoscopica Sponsor Planning esplora le potenzialità di comunicazione di tutte le discipline sportive più amate dal pubblico, il loro posizionamento valoriale, il profilo del target e i loro modello di consumo. Si scopre, ad esempio, che le donne saranno più propense a seguire la ginnastica artistica e il nuoto, mentre i giovani fra i 14 e i 24 anni tenderanno a seguire soprattutto la scherma, il pugilato, la pallanuoto e il basket.
Una ulteriore curiosità: quali sport seguiranno gli italiani più propensi agli investimenti finanziari? In particolar modo la vela, il ciclismo e il basket.

 

“Le Olimpiadi – spiega Giovanni Palazzi, presidente di StageUp – sono il proscenio ideale per molte discipline sportive che per quattro anni faticano a trovare uno spazio sui media commisurato al loro reale seguito. Sono discipline che richiedono agli atleti sacrifici, etica e passione. Un esempio importante per tutti gli italiani per superare il difficile momento economico che stiamo vivendo”.

 

Per approfondimenti sulla ricerca Sponsor Planning: http://www.stageup.com/it/ricerche/sponsor-planning