A gennaio entreranno in vigore una serie di modifiche regolamentari. I tabelloni di qualificazione saranno ridotti a 16 giocatori, ma i partecipanti avranno un trattamento migliore. I commenti pubblici, tuttavia, saranno ancora più monitorati. 

Una migliore qualità della vita, anche a costo di ridurre l'accesso ai tornei ATP. Sembra questo l'orientamento normativo dell'ATP, che ha recentemente approvato alcuni cambiamenti regolamentari in vigore dal prossimo 1 gennaio. Tali richieste sono state approvate dopo essere state richieste dal Player Council, lo stesso che per anni è stato presieduto da Roger Federer e oggi è guidato dal doppista americano Eric Butorac. Vediamo, nel dettaglio, cosa cambierà. Le modifiche hanno riguardato sei aree tematiche: le più importanti riguarderanno le qualificazioni dei tornei ATP 250 e alcuni obblighi a carico dei tornei stessi. 
 

ATP 250 E QUALIFICAZIONI, QUANTE NOVITA'!
– Le qualificazioni dei tornei ATP 250 si limiteranno a 16 giocatori. Per giocarle bisognerà iscriversi con tre settimane di anticipo. Accade già per i Masters 1000 e gli ATP 500 (oltre ai main draw dei tornei challenger). Significa che basteranno due vittorie per accedere al tabellone principale.
 
– Tutti i giocatori che si iscriveranno a più tornei nella stessa settimana (fenomeno molto diffuso tra chi frequenta le qualificazioni) dovranno indicare una scala di priorità, individuando il torneo preferito. Tale sistema è già adottato dall'ITF per i tornei futures. Capita di vedere il nome dello stesso tennista in 6-7 tornei diversi…

– Tutti i giocatori iscritti alle qualificazioni avranno diritto all'ospitalità e non dovranno più pagarsi la camera d'albergo. Tale norma sarà valida per tutti i tornei del Tour e non soltanto quelli col main draw a 28 giocatori, già pervasi da questo obbligo.
 
– Sempre a proposito di ospitalità, il primo lucky loser avrà diritto a una stanza pagata fino all'ultimo giorno in cui esiste la possibilità teorica di entrare in tabellone. In questo modo, nessun giocatore avrà la smania di perdere per tornare a casa e ridurre al minimo le spese.
 
– Aumento del prize money per i giocatori sconfitti nelle qualificazioni. Chi andrà KO al primo turno incasserà l'equivalente del 22,5% di chi perde al primo turno del main draw. La percentuale salirà al 45% per chi perde al turno di qualificazione. Si tratta di un cambiamento importante: questa settmana, al torneo di Metz, il primo turno del main draw garantiva 4.535 dollari, mentre l'ultimo delle qualificazioni appena 730, meno del 20%. .

– Tutti i giocatori, compresi quelli delle qualificazioni, avranno diritto a un pass che consentirà di utilizzare le strutture e i campi di allenamento per tutta la settimana, anche dopo l'eliminazione.

– Con la riduzione dei tabellone di qualificazione, saranno dimezzate anche le wild card. Non più quattro inviti, ma soltanto due. Tutti gli altri saranno ammessi in base al ranking ATP.
 
LA PALESTRA (QUASI) SEMPRE OBBLIGATORIA
Ogni torneo avrà l'obbligo di mettere a disposizione una palestra da utilizzare gratuitamente e che abbia le dimensioni adeguate. Tale obbligo riguarda i Masters 1000 e gli ATP 500. La norma vale anche per gli ATP 250 a meno che tale palestra non sia già disponibile (e utilizzabile in forma gratuita) presso l'hotel ufficiale. In questo caso, presso la sede del torneo sarà sufficiente avere una zona per riscaldamento e raffreddamento. Nei challenger, una palestra adeguata è "raccomandata" ma non obbligatoria in loco o presso l'hotel. Al contrario, è obbligatoria un'area per riscaldamento e raffreddamento.
 
GLI ESAMI FISICI OBBLIGATORI
Tutti i giocatori in gara in un torneo sotto l'egida dell'ATP (Masters 1000, ATP 500, ATP 250 e Challenger) dovranno presentare un certificato medico obbligatorio. L'obiettivo è prevenire qualsiasi tipo di problema fisico. Tale certificato andrà rinnovato ogni due anni. Al via della stagione 2016, tutti i giocatori dovranno essere in regola.
 
IL NOME DELLA CITTA' OSPITANTE SUL TERRENO DI GIOCO
Siamo abituati a vederlo al lato del campo oppure al fondo. Le norme sul suo dislocamento sono state modificate in modo da garantire la sicurezza dei giocatori, pur senza perdere visibilità. 
 
IL DEFIBRILLATORE OBBLIGATORIO
Ogni torneo dovrà mettere a disposizione un defibrillatore automatico, sempre a disposizione e distante non più di 2-3 minuti da ogni campo.
 
IL CAMBIO EURO-DOLLARO
In questo momento l'ATP effettua due volte all'anno l'aggiustamento dei montepremi in base al rapporto di cambio tra euro e dollaro americano. Da 2016, tale verifica sarà effettuata quattro volte. La regola si applicherà a tutti i tornei ATP, a parte quelli che in passato avevano già scelto di non esserne soggetti.

VIETATI I COMMENTI NEGATIVI, CONSENTITE LE "CRITICHE LEGITTIME"
Le modifiche vengono discusse e proposte durante il Consiglio Giocatori, poi vengono inviate al Consiglio d'Amministrazione per essere valutate ed eventualmente accettate. Buona parte di queste modifiche sono state pensare durante la riunione di Wimbledon e notificate durante lo Us Open. A quanto pare, la riunione a Flushing Meadows non ha avuto una grossa adesione e questo ha generato la rabbia di alcuni tennisti. Su tutti, ovviamente, Sergiy Stakhovsky, che ha definito “oltraggioso” il disinteresse dei tennisti. Un disinteresse che ha fatto passare una piccola “norma bavaglio” interna al mondo del tennis. Ogni tennista non potrà effettuare commenti pubblici contro una persona, un gruppo di persone, un torneo, sponsor, altri giocatori o ufficiali ATP. Immaginiamo che l'intenzione sia quella di tutelare l'immagine del tour e non scadere in volgarità, ma dall'esterno sembra un tantino restrittiva. Forse si vuole dare una calmata all'utilizzo sfrenato (e audace) dei social network. Ad ogni modo, non sarà vietato esprimere in modo legittimo il proprio malcontento. Almeno quello….