Il campo centrale del West Side Tennis Club di Forest Hills nel 1954, anno della vittoria di Vic Seixas

Il campo centrale del West Side Tennis Club di Forest Hills nel 1954, anno della vittoria di Vic Seixas. Il circolo avrebbe ospitato i Campionati degli Stati Uniti fino al 1977


In tema di pubblicità ecco il primo televisore: schermo luminoso, nitidezza di immagine, marca Silvania. Fa parte anch’essa della nostra storia; e fa parte della nostra rivista. Compare, vecchia usanza nostra, il profilo del giovane Hoad: “il suo credo è quello che Gianni Clerici chiama “l’attacco selvaggio con la zagaglia”. Il sorriso biondo e quadrato dell’australiano che impugna come un credo la sua Dunlop, le birre che introita allegro, i colpi fulminanti di polso, ne fanno un arcangelo amato da tutti.
I tesserati in Italia sono 6000. In Francia 65000! N° 1) Gardini, 2) Merlo, 3) Cucelli, 6) Bergamo e Sirola, 8) Pietrangeli, 17) Clerici.
Nemmeno Marilyn Monroe rinuncia al tennis; gioca ogni mattina nella sua villa di Beverly Hills.
Un articolo di Hopman: “ Come si allenano i miei campioni. “Geppetto” Hopman spiega: Lew e Ken alternano corsa a piedi (da 4 a 7 Km) a buona andatura con alcuni sprints veloci e ginnastica in palestra (specie per gli addominali). Per addestrare i ragazzi sul rovescio, li esercitavo in palestra con manubri di 2.5 Kg. cominciando dal basso fino al punto più alto, sopra la spalla. Il movimento va compiuto col manubrio, fino alla fine del colpo. Sviluppa petto, braccio e spalla. Fanno anche del punching-ball. Hoad ama molto la corsa nella campagna. Rosewall meno. Devo sollecitarlo spesso ma poi si trova contento. In campo li obbligo al “due contro uno” con ritorno al centro del campo veloce come nel match. Io rilevo anche il minimo errore dei miei pupilli.”
Non c’entra con il Tennis Italiano? C’entra invece. Fa vedere quello che da noi non si fa. Il nostro Pietrangeli e Bergamo fanno dei doppietti misti.
Le racchette S.I.R.T. reclamizzate a iosa sulle nostre pagine. Solo Sirola nei “quarti” a Roma. Nessuno a Parigi. Drobny, che si allena con Beppe Merlo, vince Wimbledon su Rosewall. C’è un po’ d’Italietta in questo trionfo? Non si sa; ma Drobny ogni giorno, dopo aver giocato, va a pescare; dev’essere un’abitudine cecoslovacca. Di certo rende. La Migliori perde negli ottavi. Bisogna  che i nostri tennisti rendano giustizia alla bontà delle racchette della Maxima che li rifornisce in molti casi. Invece  anche in Davis siamo fuori al 3° turno per mano della Svezia. Un’annata magrissima. Meglio ascoltare le musiche di Renato Carosone: Malafemmina, O’ Ciucciariello, Il piccolo montanaro, Tre numeri al lotto. Mai titoli sono stati così allusivi per il nostro tennis.

1954 – Chi ha vinto gli Slam


Parigi
  singolare maschile: T. Trabert; singolare femminile: M. Connolly
Wimbledon
singolare maschile:  J. Drobny; singolare femminile: M. Connolly
USA
 singolare maschile: V. Seixas;  singolare femminile: D. Hart
Australia
 singolare maschile: M. Rose;   singolare femminile: M.N. Long