Il professionista australiano Dinny Pails mostra la corretta esecuzione della volée bassa al campione juniores tra gli "aussies", un certo Lewis Hoad


Il professionista australiano Dinny Pails mostra la corretta esecuzione della volée bassa al campione juniores tra gli "aussies", un certo Lewis Hoad. Uno che nel 1956 avrebbe realizzato tre quarti di Grande Slam
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“Il noto professionista e organizzatore nello stesso tempo, Bobby Riggs, vincitore a Wimbledon nel ’39, ha fatto i conti di quanto gli ha reso nel 1950 la tournée professionistica da lui svolta con Kramer, Segura e Parker. Riggs ha annunciato che la tournée ha incassato 230 mila dollari (160 milioni di lire italiane) per 113 esibizioni giuocate. A lui personalmente vanno 24 mila dollari (poverino, soltanto 16 milioni, neanche 2 milioni al mese!)”
Qui è ritratta Gussie Moran, la pin up del tennis. Ma noi siamo stupiti dalla bellezza delle gambe di Pauline Betz, ancora meglio di Gussie!
La Olivetti reclamizza la Lexicon,”il più compiuto strumento della scrittura meccanica”, mentre la Bianchi lancia l’autocarro “Sforzesco 24”. Strano che non insista di più sulla bicicletta  grigio-verde sbiancato che Fausto Coppi porta ai trionfi.
Merlo in finale a Barcellona. Gianni Clerici racconta il fitto scambio di battute: “Mannaggia, oh Gianni, andavo bene eh? Sì insomma, dico, mannaggia. – Bene, così devi giocare. Di taglio, arresto, di punta. Rompigli il ritmo. -Sì, sì mannaggia oh, ma senti eh Gianni…”
Tra i numerosi servizi tecnici dall’estero, ecco un documentario fotografico originale dal paese detentore della Coppa Davis: l’Australia. Il piccolo Hoad sta imparando i movimenti.
A Roma Cucelli raggiunge la finale dopo aver battuto Bergelin, l’anziano, delizioso Von Cramm e Patty. Drobny è troppo, però. Il boemo-egiziano vince anche Parigi dove il solo Gardini raggiunge gli ottavi. E’ il cambio di generazione. A Wimbledon Fausto batte Mulloy (un miracolo, col suo gioco) e negli ottavi perde da Sedgman. Forse ci siamo. A settembre si aggiudica i Campionati assoluti. Tra le donne spuntano la Migliori e la Lazzarino ma non siamo su identiche grandezze.
E’ spuntata frattanto una stella di grande luce. Una ragazzotta americana con la faccia da liceale tipo dentifricio Chlorodont: Maureen Connolly. Per quattro anni non ce ne sarà per nessun’altra.
Dimenticavo, il neo campione italiano Juniores è Pietrangeli. “Senza grandi lacune tecniche nel suo gioco” lo definisce la nostra rivista. No, decisamente pochine le lacune, nel gioco di Nicola….
Meglio non parlare di Davis, per quest’anno. La Germania di Von Cramm ci elimina. Però, a ben vedere, non si sa quale delle due compagini sia più logora.


1951 – Chi ha vinto gli Slam

Parigi
  singolare maschile: J. Drobny; singolare femminile: S. Fry
Wimbledon
singolare maschile:  D. Savitt; singolare femminile: D. Hart
USA
 singolare maschile: F. Sedgman;  singolare femminile: M. Connolly
Australia  singolare maschile: D. Savitt;   singolare femminile: N. M. Bolton