Si economizza la carta, si ottimizzano gli spazi e la nostra rivista diventa nel 1944: Tennis Calcio-SciLe pubblicità portano ormai qualche colorino


Si economizza la carta, si ottimizzano gli spazi e la nostra rivista diventa nel 1944: Tennis Calcio-Sci


Le pubblicità portano ormai qualche colorino. La Maxima Torneo, la racchetta dello scudetto, campeggia padrona.
Ma la rivista porta la dicitura: Tennis Calcio Sci. In copertina di gennaio c’è una mischia in area di rigore. Le squadre torinesi, Silvio Piola, il grande Torino. Il campionato ridotto a gironi regionali.
“Ferruccio Novo, presidente del Torino, un vero presidente…Da piccolo a scuola, se il maestro assegnava un compito, lui, Novo, ne faceva due. Con questa tempra ha costruito il suo successo nella vita. Noi leviamo quindi tanto di cappello a Novo…C’è nel suo sistema un’alta funzione educativa: egli fa lavorare i suoi giocatori alla Fiat (Toro- juventinismo?), perché prima i calciatori devono lavorare, poi tirar calci al pallone. Prima infatti, durante la settimana, che mai facevano gli atleti? Ben poco di buono: bighellonavano al cinematografo o nei caffè, qualcuno magari alla borsa nera, ben pochi si dedicavano ad un lavoro attivo e serio, per l’avvenire. I “ granata” si presentano invece alle 8 sul lavoro in Fiat. Chi è impiegato, chi operaio a seconda di studi e capacità, ma tutti lavorano sotto lo sguardo amorevole di Novo. Vedeste Loik, Mazzola, che sgobboni sono alla Fiat. Si riservano il mercoledì pomeriggio per il calcio. Anche loro, poveretti, devono allenarsi. Il “Sistema-Novo” si basa quindi su due punti 1) nel procurarsi, a qualunque prezzo, i migliori calciatori, anche a costo di creare dei doppioni o dei triploni. 2) nell’insegnare ai calciatori ad amare il lavoro secondo il motto: prima il lavoro, poi lo sport. Sì, questo nauseoso pentolone di retorica fascista è stato presentato dalla “nostra”. Un giornale è un organismo, un individuo. Risente quindi degli influssi dentro e d’intorno. Chiunque di noi ha sbagliato una volta, come canta Gianni Morandi. Perdonate e sorridete. Solo nel numero di giugno ricompare qualche foto di campi da tennis.  Emilio Galli è presidente F.I.T. “E’ un vantaggio essere ambidestri come De Stefani? Eccome: maggior copertura del campo, minor stanchezza di gambe e di braccia, giuoco di gambe più semplice (vero) e possibilità di proseguire una gara con una mano sola.”

1943 – Chi ha vinto gli Slam


Parigi
  non disputato
Wimbledon
 non disputato
USA
 singolare maschile: F. A. Parker;  singolare femminile: P. Betz
Australia
  non disputato