Nel 1942 l’attività è ridotta all’osso. La nostra rivista dà spazio alla foto di gruppo delle allieve del corso di tennis invernale indetto dal G.I.L. di Torino | a |
Barcellona: Torneo Natalizio vinto da Cucelli su Romanoni; battuto Henkel in “semi”. Partecipanti 8.
“Al torneo hanno assistito il Console d’Italia, di Germania, il Segretario del Fascio di Barcellona. Deposta corona d’alloro nel Sacrario dei Legionari Italiani (tutto in maiuscola) caduti per la causa spagnuola.” Orwell e Hemingway sarebbero stati, forse, meno celebrativi.
Intanto belle ragazze e paesaggi invernali occupano quasi tutte le nostre copertine. Alla faccia di El Alamein.
“Romanoni si allena intensamente, in vista dell’imminente ripresa dell’attività internazionale…” Peccato che manchino tre anni.
Che una simile rivista dia spazio al torneo pasquale di Merano dà pena al cuore. Ci salva una curiosa istantanea: un giovane allievo di quel Tennis club, tal Giuseppe Merlo, con frangetta e viso angelico spunta dall’uovo tradizionale. Sembra che abbia una certa propensione alla vittoria.
Nei Campionati femminili italiani, a Selva Val Gardena si impongono la Seghi e la Ansabacher. Si tratta di sci; la rivista è un po’ confusetta…
Come tutti gli anni, a Budapest, gli azzurri in vacanza pareggiano 3-3 coi magiari. Il giovane ungherese Asboth diventerà un asso.
Relaziona per noi il Director: “Del Bello ha perso come d’abitudine le prime due partite con Gabori, poi si è scatenato e ha vinto. Noi preferiremmo che Del Bello si scaldasse anche prima della terza partita…”
Trofeo Armando Rossi a Roma. Ma non c’era, una volta, Wimbledon? Basta, basta! “Il pareggio di Milano fra azzurri e camerati di Germania”, protagonisti Sada, Del Bello, lo smilzo Bartkowiak e Goepfert, è straziante. Dove sono i grandi? Credo bene che si possa riempire una rivista a forza di Franca Arosio nuova littrice (campionessa del littorio!) e Lisetta Morandi in convalescenza a Napoli, Villa dei Gerani! Sai, aveva vinto i Littoriali l’anno prima. Coppine, coppette ma i campioni non esistono più. Chi se ne importa delle camerate tedesche a Vicenza!
“Dopolavoro Pirelli a Milano…” Vedi caro amico, scriverà anni dopo un cantante bolognese, cosa si deve inventare per poter riderci sopra, per continuare a sperare.
Tra gli Slams solo gli Internazionali statunitensi si disputano dal ‘41.
Vi avvertiamo intanto, che i pantaloni lunghi non li mette più nessuno (tranne l’ing. Illo Quintavalle) e le gonnelle femminili, in molti casi sono ben sopra il ginocchio!
1942 – Chi ha vinto
gli Slam Parigi non disputato Wimbledon non disputato USA singolare maschile: F.R. Schroeder; singolare femminile: P. Betz Australia non disputato |