La guerra non risparmia le racchette di Coppa Davis: ecco il tedesco Henkel
in divisaSe non pensate che la Lavanda Linetti dia all’uomo l’effluvio che
alla
donna piace, scegliete qualche altra pubblicità
La guerra non risparmia le racchette di Coppa Davis: ecco il tedesco Henkel
in divisa
Se non pensate che la Lavanda Linetti dia all’uomo l’effluvio che
alla
donna piace, scegliete qualche altra pubblicità. Ormai la nostra ne
pullula
al punto che l’occhio si sofferma, si dimentica a un tratto dei tornei
e delle migliori stars. Che dire dell’Aspirina, rimedio ad ogni male?
Ma la guerra avanza e si è costretti ad accorgersi che non è
“ roba di
altri”.
Afferma Tilden che il giro compiuto da lui, Budge, Vines e Stoefen in agosto
non poteva riuscire meglio e che solo una guerra mondiale poteva interromperlo.
Si gioca di solito su terreni di legno e gli spettatori accorrono in massa
nell’Europa alla vigilia del martirio. “Ci sembrava una cosa
ridicola
correre dietro ad una palla da tennis quando la guerra era alle porte….
Trovammo Londra tranquilla ma preparata al peggio. Non un barlume di luce,
solo i fari blu delle auto.”
Per fortuna la Riberina della ditta C. Erba è rimedio sovrano: non
disturba
il cuore, non dà bruciori di stomaco ed è contro infreddature di
petto
e complicazioni inerenti.
Si fa largo Francesco Romanoni, un talento splendido che non si
esprimerà.
Insieme a lui Augusto Rado, milanese, il Meazza del tennis.
Il mitico Fritz Weisz giudica i migliori tennisti italiani. Canepele: difetta
nel giuoco di gambe e colpisce tardi. Ma ha posizione, intuito e carica
agonistica. Romanoni: se sistemerà il diritto, nel quale appare bloccato,
la sua regolarità e le “gran gambe” lo renderanno temibile.
Cucelli:
ha tenacia e volontà. Gli ho sistemato l’impugnatura del rovescio;
ora
va meglio. Del Bello: ha un gioco naturale ma sta troppo al fondo. Non
deve picchiare ogni palla e difetta nel gioco di gambe.”
Mentre a Wimbledon non si gioca, né a Parigi, Bobby Riggs non può
difendere
il suo titolo dell’anno prima e non riesce a difendere la corona dei
campionati
americani di Forest Hill da Mc Neill. Si parla dei dilettanti, è
chiaro.
“ Il sedicente ”povero cronista“ Umberto Mezzanotte”,
proveniente dal
torneo di Taormina perde a Roma la coincidenza ed è… costretto ad
assistere
agli Internazionali romani. Non sono quelli “veri”che riprenderanno
nel
1950.
Erberto Vaselli presiede la F.I.T. Al primo posto delle graduatorie nazionali
tre giocatori: Del Bello- Cucelli-Romanoni.
Wally San Donnino batte la Tonolli a Berlino. Occorre accontentarsi.
-Qual è il tuo maggior desiderio?- abbiamo chiesto un giorno a Cucelli.
– Migliorare sempre il mio gioco per le maggiori affermazioni dello sport
fascista.-
Si preparava la ritirata di Russia.
1940 – Chi ha vinto gli Slam
Parigi singolare maschile: non disputato; singolare femminile:
non disputato
Wimbledon singolare maschile: non disputato; singolare femminile: non
disputato
USA singolare maschile: W. D. McNeill; singolare femminile:
A. Marble
Australia singolare maschile: A. K. Quist; singolare
femminile:
G.F. Bolton
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