Il Tennis Club de Paris ha uno dei migliori campi coperti d’Europa degli Anni Trenta
Il Tennis Club de Paris ha uno dei migliori campi coperti d’Europa degli Anni Trenta. Qui lo vediamo affollato per una sfida che vede in campo il moschettiere di Francia Jean Borotra (a sinistra)

Tournée dei tennisti italiani in India: impressioni di Lucia Valerio: “Abbiamo compiuto una bellissima gita a Benares, e Bonzi, Sertorio, Del Bono e Fè d’Ostiani hanno partecipato ad un’interessante caccia, ospiti di gentili amici indiani. A Delhi il clima è freddo e soffia un vento gelido. I campi sono velocissimi, fatti di gramigna tagliata e pestata….”
Tra i molti incontri e sfide amichevoli (che però valevano e facevano testo) si ritrova una foto dell’incontro Milano-Università di Columbia. Nette vittorie di Palmieri e Rado. A ben guardare, di grandi vittorie dovette trattarsi, di eroiche vittorie, data la differenza di stazza tra i giovanottoni U.S.A. e i nostri figli del popolo.
Un accostamento molto audace è quello dei Campionati Internazionali di Germania (pag. 34) con il torneo sociale del Tennis Club Palermo(pag. 35).
Von Cramm da un lato, Colombo e Di Carlo (il finalista) dall’altro. Se questa non è democrazia…
Al Carlton di Cannes il re di Svezia Gustavo V, maniaco tennista e nobile mecenate, si intrattiene con la graziosa Cilly Aussem. Era un uomo intelligente, il re di Svezia, e si vede. Anche Placido Gaslini non era uno sprovveduto. In fatto di donne interveniva a rete con raro vigore, nonostante gli occhiali. Era piuttosto famoso in tal senso; e anche come doppista.
Cominciano ormai a fioccare le lettere al Direttore. Sono rispettose e serie. Sapete, sono cominciati i corsi di tennis per avanguardisti, perché il nostro sport si divulghi nelle masse giovanili fasciste.
Grande disfida calcistica tra “tennisti e giornalisti”. Le nostre “partite del cuore” sono vecchie di 70 anni.
Dopo qualche mese, tranquilli e in nave, i nostri “nazionali” tornano dall’India: “Salutiamo….Ultimi commiati, c’è un valigione immenso pieno di coppe cubitali vinte da Giorgio (che ha lasciato fuori la più bella per rimetterla nelle mani di Orsini) e c’è perfino un letto da campo: – la prima cosa che si compra sbarcando sulle sponde dell’India – spiega mamma De Stefani.” Che fisico, Del Bono e Fè d’Ostiani. Vera razza italica. Chissà come approva Zio Benito!
Bunny Austin vince a Montecarlo in pantaloni corti. Nessuno, però,l’ha imitato. Povero Bunny, una rivoluzione stroncata sul nascere. Guai se i tennisti si permettono cose simili! (Filippo Melzi d’Eril)

1933 – Chi ha vinto gli Slam


Parigi
  singolare maschile: J. Crawford; singolare femminile: M.C. Scriven
Wimbledon
singolare maschile: J. Crawford; singolare femminile: H. Wills
USA
 singolare maschile: F. Perry;  singolare femminile: H. Jacobs
Australia
 singolare maschile: J. Crawford;   singolare femminile: J. Hartigan