SERIE A1 – Inizia la finale maschile, TC Genova-CC Aniene: i capitani delle altre 14 squadre danno il loro parere sulla Grande Sfida. Soltanto in due hanno scelto i liguri.

Dall'inviato a Genova, Marco Caldara – 7 dicembre 2014

 
Mentre Tennis Club Genova 1893 e Circolo Canottieri Aniene si allenano sul Play It del 105 Stadium per prepararsi al gran finale, abbiamo chiesto un parere sulla finale a ognuna delle altre squadre in gara nel campionato, raccogliendo i pronostici di giocatori, capitani, presidenti e direttori sportivi. Su quattordici intervistati, ben dodici vedono favorito il Circolo Canottieri Aniene, nonostante l'assenza del polacco Grzegorz Panfil, impegnato in questi giorni in un torneo Futures a Mendoza, in Argentina. Gli unici due a puntare sul Tennis Club Genova sono Andrea Lecca e Vito Calabrese, rispettivamente capitani di Tennis Club Cagliari e Società Ginnastica Angiulli, i due team retrocessi dopo il doppio di spareggio dei play-out. E' curioso che più di un addetto ai lavori indichi come importantissima la presenza di Vincenzo Santopadre. Malgrado i 43 anni, l'ex top 100 romano fa ancora paura. Riuscirà a essere nuovamente decisivo?
 
Enrico Wellenfeld, staff Park Tennis Club Genova
"Se ci fosse stato anche Panfil, il Circolo Canottieri Aniene sarebbe partito favoritissimo. Così sarà più difficile, anche se li vedo comunque leggermente avvantaggiati. Ma guai a dare per spacciato il Tc Genova: può contare su due elementi del vivaio come Francesco Picco e Andrea Basso, ottimi giocatori che contro Santopadre e Berrettini possono giocarsela fino in fondo. E poi Starace è pur sempre Starace. In una finale secca, sul veloce indoor, può succedere di tutto". 

Vittorio Magnelli, capitano Tennis Club Parioli
“Molto dipenderà da coloro che scenderanno in campo. Con la presenza di Simone Bolelli, il Circolo Canottieri Aniene parte favorito. Non di molto, ma ha qualche chance in più dei rivali. Anche perché al 105 Stadium si giocherà sul sintetico, e questo li aiuterà ancor di più. Bisognerà capire quanto è rapida la superficie, perché ormai anche indoor le condizioni possono essere molto lente. Ma l’Aniene ha sicuramente qualcosa in più”.
 
Marco Moretto, capitano Società Tennis Bassano
“Come probabilità di vittoria direi 60% Aniene e 40% Tc Genova. I romani sono un grande gruppo, hanno esperienza e possono contare su un animale da gare a squadre come Flavio Cipolla. È un ragazzo d’oro, lo ammiro tantissimo e quando gioca per l’Aniene è ancora più forte. Basta guardare le semifinali, in cui ha vinto tutti i punti giocati. La sua presenza può far pendere la bilancia dalla parte dell’Aniene, così come quella di Vincenzo Santopadre, sempre decisivo nei momenti importanti. Di Genova non sottovaluterei Potito Starace, un altro grande della Serie A1. Ogni volta che l’abbiamo incontrato ha sfoderato delle prestazioni incredibili”.
 
Antonio Baglivo, direttore sportivo Tennis Club Maglie
“Ero certo che lo scudetto sarebbe andato al Park: potevano contare su un organico migliore. Secondo me se lo sarebbe meritato in primis il presidente Mauro Iguera, sia per gli sforzi profusi sia per la grande signorilità. Tutti noi dirigenti dovremmo imparare da lui. Detto questo, la finale sarà un terno al lotto. Vedo favorito il CC Aniene, ma non nettamente, credo che più di un match si deciderà su pochi episodi. La loro compattezza potrebbe risultare decisiva, insieme al livello e all’esperienza dei giocatori. Quello che ha fatto Cipolla in semifinale parla piuttosto chiaro”.
 
Sergio Marrai, presidente Tennis Club Italia Forte dei Marmi
“Molto dipenderà dalla presenza o meno di Simone Bolelli e Grzegorz Panfil. Se potranno contare sulla loro formazione migliore, prendo sicuramente l’Aniene. Il Bolelli che ha giocato contro di noi al ritorno è stato veramente incredibile, avercene di giocatori così. In più, i laziali possono contare anche su Matteo Berrettini, ragazzino che gioca benissimo e sin qui è ancora imbattuto. Va ricordato che si tratta pur sempre di una finale, quindi non sarà facile, ma i favoriti sono loro”.
 
Antonio Cotugno,  capitano Tennis Club Prato
"Vedo l'Aniene favorito, direi un 60 a 40, ma il Tc Genova non è spacciato. Credo dipenderà molto dagli elementi del vivaio. Mi spiego: con Bolelli e Cipolla in campo l'Aniene è quasi sicuro di avere due punti. Sia Starace sia Eremin giocano molto bene, ma contro due avversari così sarà difficilissima. Per questo la gran parte delle speranze dei genovesi passano da Picco e Basso, due 'vivaio' di alto livello. Nei singolari contro Berrettini e Santopadre li vedo avvantaggiati, quindi l'incontro potrebbe decidersi ai doppi. A quel punto nulla è deciso, perché entrambe le formazioni hanno delle ottime coppie".

Andrea Stoppini, giocatore Circolo Tennis Rovereto
“La differenza la faranno Bolelli e Cipolla. Quando giocavo per l’Ata Battisti ho disputato due finali, ma non siamo mai riusciti a vincere per l’assenza di un numero uno veramente forte. Con Bolelli è più facile. Genova deve puntare tutto su Picco e Basso, ma hanno poca esperienza a certi livelli, e affronteranno comunque due ottimi giocatori. Anche se i singolari dovessero chiudersi sul 2-2, vedo i romani comunque favoriti nei doppi, e anche nell’eventuale doppio di spareggio. Potranno schierare Santopadre, che in coppia è ancora molto competitivo, anche se reggere tre match in un giorno non sarà facile. Dipende da quanto è allenato. Per me, ad esempio, sarebbe un problema”.
 
Renzo Monegalia, presidente ATA Battisti Trento
“Non ho grossi dubbi: se l’Aniene potrà contare su Simone Bolelli, io li vedo nettamente favoriti. I loro punti di forza saranno sicuramente lui e Cipolla. Flavio ha giocato anche da noi per un anno (nel 2007, ndr), l’ho conosciuto e l’ho potuto osservare da vicino. Oltre a essere un grande lottatore, il romano è un vero e proprio uomo squadra, con un’intelligenza tattica fuori dal comune”.
 
Armando Zanotti, capitano Tennis Club Crema
“Il cuore mi porterebbe a dire Tennis Club Genova 1893, squadra in cui è presente Alessandro Motti, che in passato ha giocato anche per il Tc Crema. Però, squadre alla mano, penso che il CC Aniene parta nettamente favorito. Presi singolarmente, i loro giocatori sono migliori rispetto ai genovesi”.
 
Giuseppe Massola, capitano Società Canottieri Casale
“Quella di Panfil potrebbe essere un'assenza importante, in quanto credo che da numero tre avrebbe vinto il proprio singolare, ma in ogni caso vedo l’Aniene favorito. A livello di individualità hanno giocatori superiori, sono abituati all’atmosfera della finale avendola già vinta nel 2010, e nell’eventuale doppio di spareggio potranno schierare Vincenzo Santopadre: un’autentica garanzia”.
 
Andrea Lecca, capitano Tennis Club Cagliari
“Io vedo favorito il Tennis Club Genova, perché hanno una formazione più omogenea, con quattro giocatori completi e molto forti. Non so con che formazione si presenterà l’Aniene, visto che nel corso del campionato non hanno sempre giocato al completo, ma se devo scegliere dico Tc Genova”.
 
Vito Calabrese, capitano Società Ginnastica Angiulli Bari
“Vado favorito il Tennis Club Genova 1893. È vero che l’Aniene dovrebbe avere qualcosa in più per i singolari fra i numeri uno e due, ma i genovesi hanno un settore giovanile migliore, e potrebbe risultare fondamentale. Nell’eventuale doppio di spareggio, secondo me probabile, va schierato per forza un giocatore del vivaio: Picco e  Basso potrebbero fare la differenza”.
 
Francesco Faggella, giocatore Circolo Tennis Barletta
“Il Circolo Canottieri Aniene è molto forte, credo possano vincere loro. Non tanto per il livello dei singoli giocatori, da quel punto di vista anche il Tc Genova è messo molto bene, ma soprattutto per un discorso di abitudine a gestire la tensione in eventi così importanti. Hanno un mix di giocatori esperti di alto livello, più un giovane molto promettente quale Berrettini”.
 
Massimiliano Sirchio, capitano Club La Meridiana
“Se dovesse mancare Bolelli vedrei il Tc Genova un gradino sopra, ma con lui e Cipolla in campo è favorito il Circolo Canottieri Aniene. Sono due giocatori di grande esperienza, abituati a certi palcoscenici e già protagonisti nelle finali. Potrebbero veramente fare la differenza. In più sono un gruppo molto affiatato, insieme da tanti anni. Genova ha più chance con gli elementi del vivaio, anche se i laziali potranno contare su Santopadre. Sul veloce è sempre da tenere d’occhio”.