Tempo di Australian Open, tempo di scommesse. Il tennis è la disciplina sportiva su cui si scommette di più, seconda solo al calcio. Per questo è normale che il primo Slam stagionale muova cifre molto importanti. Su TennisBest ci siamo spesso occupati di betting, ma soprattutto delle potenziali derive di illegalità. Oggi ci soffermiamo sulla parte “pulita” delle scommesse. Avremmo voluto dire “sana”, ma è difficile definire “sano” un investimento di 130.000 dollari australiani su un risultato, per quanto sia il più probabile. Subito dopo la finale del torneo ATP di Doha, stravinta da Novak Djokovic in finale su Rafael Nadal, il noto bookmakers australiano Tabcorp ha ricevuto una scommessa di 130.000 dollari sul successo di Djokovic a Melbourne. Sarebbe il sesto dopo quelli infilati nel 2008, 2011, 2012, 2013 e 2015. L'anonimo scommettitore ha piazzato la giocata pochi minuti dopo il match, peraltro alla non trascendentale quota di 1.65. Significa che in caso di successo incasserebbe la cifra lorda di 214.500 dollari, con un guadagno netto di 84.500 dollari. Una bella cifra, che però non lo mette al riparo da eventuali rischi. Una storta alla caviglia (A Doha ci è andato vicino) o una giornata no sono sempre dietro l'angolo e potrebbero costare care. Shaun Anderson, portavoce di Tabcorp, ha detto che Djokovic era di gran lunga il più gettonato già prima di questa scommessa. “Quasi il 90% delle scommesse andavano su di lui – ha detto – ma questa è la scommessa più grande che abbiamo ricevuto, maggiore di tutte quelle dello scorso Australian Open”.
AFFARE AZARENKA?
La prestazione di Nole è stata clamorosa. Dopo la sconfitta, Nadal ha fin quasi esagerato nei complimenti. “Ho affrontato un giocatore perfetto. Non ho mai visto nessuno giocare a tennis in questo modo. Quando dico perfetto non intendo qualcosa in particolare. Lo è stato in tutto, altrimenti non si parlerebbe di perfezione”. Anche Djokovic si è detto estremamente soddisfatto della prestazione, definendosi molto “vicino” alla perfezione. Era in quello stato di trance agonistica che fa vedere la pallina e il campo avversario decisamente più grandi. “Dal primo all'ultimo punto ho imposto la mia tattica. Sono sceso in campo con le giuste intenzioni, la giusta intensità e la fiducia che ho conquistato nell'ultima stagione”. Per sfortuna dello scommettitore, nelle ultime 48 ore la sua quota su Tabcorp è leggermente salita, portandosi a 1.70. Resta comunque strafavorito davanti a Murray (5.50), Federer (7), Nadal (9) e tutti gli altri. In campo femminile, il successo di Victoria Azarenka a Brisbane sta facendo cambiare qualcosa. La bielorussa, nonostante la classifica la veda fuori dalle top-10, è addirittura la terza favorita alle spalle di Serena Williams e Maria Sharapova. Ha perso appena 17 game in cinque partite e per qualche ora si era addirittura avvicinata a Serena. C'è stato un momento in cui il successo dell'americana pagava 3.50 contro i 5 della Azarenka. “Gli scommettitori hanno snobbato Serena nel momento in cui si è infortunata alla Hopman Cup, così in questo momento la più gettonata è la Azarenka – ha detto Anderson – durante la settimana di Brisbane, la sua quota è scesa da 7.50 a 5. Serena sarà indubbiamente la favorita, ma lo stato di forma della bielorussa ha attirato molto interesse”. Nelle ore successive, le quote si sono stabilizzate e la Azarenka è stata nuovamente superata dalla Sharapova, mentre la quota della numero 1 è scesa a 2.50. In questo momento, onestamente, una scommessa sulla Azarenka a 7 non sembra una cattiva idea….
AUSTRALIAN OPEN 2016 – LE QUOTE DI TABCORP
UOMINI
Novak Djokovic – 1.70
Andy Murray – 5.50
Roger Federer – 7
Rafael Nadal – 9
Stan Wawrinka – 11
Kei Nishikori – 15
Tomas Berdych – 34
Nick Kyrgios – 34
Marin Cilic – 34
Grigor Dimitrov – 34
DONNE
Serena Williams – 2.50
Maria Sharapova – 6.50
Victoria Azarenka – 7
Garbine Muguruza – 9
Petra Kvitova – 11
Belinda Bencic – 18
Agnieszka Radwanska – 18
Caroline Wozniacki – 21
Karolina Pliskova – 26