SCOMMESSE – Sestupla azzeccata e conto che va in attivo del 13%. E questa notte ricomincia la sfida con i bookmaker UNIBET, sia con l'Australian Open che con il challenger di Manila. Stavolta il nostro Gianluca gioca in difesa, anche se Radwanska-Bouchard… 

Ho ceduto a nottata inoltrata: otto tie-break tra Fognini e Bolelli avrebbero sfiancato il più accanito dei tifosi, tanto più che ha vinto quello… “sbagliato”. Nel senso che qualche euro l’avevo giocato su Fognini, che le sue chance le ha avute. Tutto però, girava intorno alla sestupla con la gran parte dei match che si disputava nella prima mattinata italiana. Le vittoria 13-11 al quinto di Chardy mi aveva gasato, mentre Boredo Robredo l’avevo lasciato all’inizio del quinto sapendo che magari ci avrebbe messo dodici ore per vincere ma alla fine ce l’avrebbe fatta: e così è stato.

 

Appena riaperto un occhio, controllo la sestupla. Impallidisco nel vedere che Sock ha vinto al quinto col giovane Fritz rimediando pure un 6-0; che la Kerber ha vinto al terzo con la Doi con due tie-break; che Bernard Tomic aveva schiantato in quattro set Istomin. Metà dell’opera era compiuta. Sulla Rod Laver Arena, Hewitt era avanti di due set e mai il connazionale Duckworth gli avrebbe rovinato la festa nel suo ultimo torneo in carriera. E in breve siamo arrivati a quota quattro. Mi ha fatto soffrire un poco Lukas Rosol, ma al quinto set non poteva che sbriciolare il leggerino giapponese Taro Daniel. Ne mancava solo uno.

 

Siamo arrivati all’ora di pranzo, mi dirigo tranquillo verso l’Esselunga di zona, galvanizzato dall’opera appena compiuta. Mancava giusto la vittoria di Viktor Troicki contro il 33enne spagnolo e terraiolo Munoz de la Nava. Avevo dimenticato che Rino Tommasi suggeriva sempre di lasciar perdere chi aveva appena vinto un torneo: “Le statistiche non mentono e dicono che spesso perdono al primo turno del torneo successivo”. Ok Rino, va bene lo champagne post-vittoria, va bene che arrivi last minute e hai poco tempo per provare i campi e smaltire la sbornia. Ma due giorni prima Troick batteva Grigor Dimitrov e ora affrontava un vecchietto (sportivamente parlando) che sul duro non ha mai combinato granché. Per sicurezza decido di dare uno sguardo al live score: Troicki è stato sotto di due set ha vinto il terzo, ma è indietro di un break nel quarto. La cassiera si intenerisce quando vede che faccio passare avanti due vecchietti, senza intuire che sto disperatamente cercando di connettermi all’Eurosport Player ma la rete Edge me lo impedisce. Niente, bisogna soffrire senza vedere quel che accade, davanti ad un cestino di ravioli, pesto, focaccine e mozzarella. Si paga e si lascia pure la mancia nella fretta (pensa un po’, al signor Caprotti) e si corre per vedere live quel che accade. Troicki salva due match point, invoca un falco in aiuto, recupera un paio di situazioni disperate e vince il quarto set al tie-break. Sospiro di sollievo, finalmente è fatta e mettiamo in pari i conti con UNIBET.

Niente da fare Munoz de la Nava scappa avanti di un break ma è l’ultimo vaffa… che parte: cinque giochi di fila per Troicki e sestupla portata a casa.

 

Alla gioia si aggiunge il ricordo che, giusto prima di abbracciare morfeo, avevo dato fiducia a Gianluca Naso al challenger di Manila: era dato nettamente sfavorito (3.50) contro quel Nielsen col quale si sarà allenato decine di volte, dividendo i colori della squadra di Serie A1 del Park Genova. Gianluca vince in un set e il mio conto recita +13% in due giorni. Va beh, il “capitale” iniziale son 200 euro ma la soddisfazione (e il divertimento) valgono molto di più. E ora attacchiamo la terza giornata, in una nuova sfida contro i bookmaker di UNIBET.

 

In realtà, non si trovano match troppo invitanti. Alcuni decisamene scontati, altri indecifrabili. Comunque ecco le nostre scelte, sempre con un piccolo sguardo anche al challenger di Manila.

 

BAUTISTA-AGUT vs. LAJOVIC

Lo spagnolo è solido, serio e difficilmente perde contro chi è classificato peggio. Ha rischiato al primo turno in un match di cinque set ma alla fine ha buoni margini.

Vittoria di Bautista Agut a 1.14

 

LA TRIPLETTA

Ci convince così tanto Bautista, che lo inseriamo anche in una tripla, abbinato alla vittoria di Thiem su Almagro (bella partita, rovescio-contro-rovescio da spettacolo, ma la freschezza dell’austriaco avrà la meglio) e della nostra Robertina Vinci su Irina Falconi.

Vittorie di Thiem, Bautista Agut e Vinci a 1.96

 

NICULESCU vs. KULICHKOVA

La mitica Monica col suo dritto in back che fa tanto socia del club, intorterà l’ennesima avversaria, e in due set.

Vittoria della Niculescu a 1.42

 

SEPPI vs. KUDLA

A puntar sugli italiani si sta sempre male, ma Seppi in Australia ormai è una garanzia. In realtà, l‘americano Kudla è cresciuto tantissimo la scorsa stagione e ha giocato un grande US Open. Ma Andreas è solido e maturo e non vorrà mancare l’appuntamento di terzo turno contro Novak Djokovic su quella Rod Laver Arena dove l’anno scorso batté Roger Federer…

Vittoria di Seppi a 1.34

 

MLADENOVIC vs. GIBBS

Lei è francese di origine slava, lui è tedesco di origine russa: sarà questo che ha unito il liason la Mladenovic col giovane Zverev. Ma se il tedeschino ha preso una lezione da Murray, la francese ha battuto la Cibulkova e ora farà lo stesso con la yankee Nicole Gibbs.

Vittoria della Mladenovic a 1.50

 

PUIG vs. PLISOVA KRISTYNA

La sorella più scarsa delle Pliskova mi ha già fatto lo sgambetto al primo turno contro la Stosur ma non ci riuscirà di nuovo contro la bella Monica Puig, finalista a Sydney e in ottima condizione.

Vittoria della Puig a 1.36

 

RADWANSKA A. vs BOUCHARD

Un paio d’anni fa valeva l’accesso alla finale di Wimbledon, poi la bellissima canadese è entrata in crisi, anche se a Hobart ha dato segnai di ripresa. Per questo le diamo un po’ di fiducia, grazie anche alla quota. Che sia lei la prima grande sorpresa del torneo? Ci speriamo, anche perché è sempre un bel vedere (anche se ci crediamo pochino…)

Vittoria della Bouchard a 4

 

E poi il challenger di Manila, dove ridiamo fiducia al nostro Luca Vanni, voglioso di rientrare nella top 100 mondiale. Affronta marco Chiudinelli che, dopo le defezioni di Federer e Wawrinka, sarà nostro avversario di Davis all’inizio di marzo, a Pesaro. E Vanni dimostrerà che basterebbe Italia 2 per vincere.

Vittoria di Vanni a 1.72

 

Questa notte giochiamo un pochino in difesa, puntando a mantenere l’attivo. Stay Tuned!