Non è un mito come Fred Perry, eppure Esteban Reyes ha scritto una parte della storia del tennis. Ed ha appena compiuto cent’anni… di GIORGIO VALLERIS

Il suo nome, ai più, non dice granché: eppure l'ex tennista messicanoo Esteban "pajarito" Reyes è, a suo modo, parte della storia del tennis e ieri ha spento cento candeline. Nella sfida di Coppa Davis del lontano 1935 tra Stati Uniti e Messico, la squadra americana si impose nettamente col punteggio di 4-1. Quell'unico punto fu proprio merito di Reyes che sconfisse al quinto set Gene Mako. Vittoria inutile? Macché, anzi. Grazie a quel successo, Esteban divenne il primo tennista messicano a sconfiggere uno statunitense in Davis.

Nato in una famiglia molto povera, per guadagnare il pane Reyes, fin da ragazzino iniziò a lavorare come raccattapalle in un tennis club di Tacubaya, alzandosi tutte le mattine alle 5 per preparare le righe del campo in vista della giornata. Questo fu il suo primo incontro col tennis, sport del quale si innamorò e che iniziò a praticare fino ad entrare a far parte della squadra di Davis nel '33 e, due anni più tardi, consacrarsi come una leggenda del tennis messicano. Tanti auguri! (g.v.)