Nella mattinata di giovedì, il Foro Italico ha ospitato la presentazione delcircuito di tornei ITF Futures organizzati dal Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, nei dintorni di Cagliari. Si tratta di 10 eventi, cinque maschili e cinque femminili, che si giocano con la formula del “Combined” (uomini e donne in contemporanea). Davanti a una platea piuttosto numerosa, hanno parlato Lorenzo Giannuzzi, direttore generale del Forte Village Resort, il Presidente FIT Angelo Binaghi e Nicola Pietrangeli.

Il primo a prendere la parola è stato Binaghi. “L’idea di organizzare eventi di prima fascia presso il Forte Village nasce dalla grande passione di Giannuzzi. Il Forte Village è un impianto ad alta attrazione turistica, dove si possono coniugare sport e villeggiatura con grande efficacia. C’è l’idea di ricalcare quello che viene fatto in altre nazioni europee, tra cui la Turchia. Credo e spero che qualcosa del genere possa ripetersi anche in altre regioni. L’entusiasmo di Giannuzzi è travolgente, lui avrebbe voluto portare avanti un progetto ancora più ambizioso, ma abbiamo preferito contenerlo perché la nostra esperienza ci insegna che non bisogna fare il passo più lungo della gamba. L’obiettivo è favorire la partecipazione dei nostri migliori giovani, soprattutto quelli osservati dal nostro settore tecnico. A settembre sarà ancora più facile averli, perché non ci sarà concomitanza con diversi tornei giovanili. Il Forte Village è uno dei resort più belli al mondo, di sicuro il migliore del del Mediterraneo. Come Federazione siamo molto impegnati e vorremmo che l’esperienza fosse replicata”.

Lorenzo Giannuzzi ha ringraziato la FIT per averlo contenuto “Perché avremmo avuto progetti ancora più ambiziosi. Appena ho visto l’opportunità mi ci sono lanciato. Il nostro club ha 12 campi da tennis ed è uno dei pochissimi in Italia ad averne uno in erba naturale. Crediamo che il tennis sia un veicolo importante per ‘destagionalizzare’ l’attrattiva del nostro Resort. I campi sono strapieni in alta stagione, ma sono uno dei pochi luoghi dove si può giocare 12 mesi l’anno, all’aperto. I primi due tornei hanno avuto un successo straordinario sia a livello di pubblico che di qualità. E' stato bello vedere tante spettatori venire da fure. Vogliamo essere un trampolino di lancio per giovani talenti. Peccato soltanto che Anna Floris abbia perso in finale al primo torneo. Lei è la giocatrice di casa”.

Nicola Pietrangeli ha elogiato la bellezza del luogo. “L’ho visitato per la prima volta nel 1988 perché mi avevano chiamato a dirigere una convention. Se questo posto ha vinto per 15 volte il premio come miglior resort al mondo, vuol dire che tanto brutto non è. Vi consiglio di andarci”. A proposito della capacità che hanno questi tornei di individuare i futuri campioni. “Quando organizzammo un torneo del genere a Cagliari, fu vinto da future campionesse come Svetlana Kuznetsova e Flavia Pennetta. Mentre il challenger maschile andò a Filippo Volandri in finale su Rafael Nadal”.